Casting per film porno, il pesce d'aprile era una provocazione con intenti sociali

PADOVA. Casting per film hard. Gli aspiranti pornodivi sono attesi dalle 18 alla Palasportg Colbachini di Padova, in piazzale Azzurri d’Italia. Quando? Oggi, primo d’aprile. E’ il “pesce” con cui si è risvegliata questa mattina l’Arcella: la curiosa selezione è stata sponsorizzata con dei manifesti appesi in tutto il quartiere, con tanto di logo ufficiale di Pornhub, il sito porno più famoso al mondo. Il volantino gira peraltro ormai da ore nel web e la diffusione via social l’ha reso virale.
E’ bastata mezza giornata, tuttavia, per svelare il vero intento della trovata. Su arcellatown.com è comparsa infatti una paginata che annunciava l’annullamento del casting. “Se sei arrivato su questa pagina cercavi informazioni sul Casting per Film Hard del 1° di aprile, purtroppo per te però abbiamo deciso di tirarci indietro e annullare la selezione, perché non ce la sentivamo più” si legge “Perché nel sesso il consenso è tutto e può essere sempre revocato!”.
Da qui il significato dell’iniziativa: “Questo è il nostro modo di rilanciare l’iniziativa di Amnesty International Italia, #Iolochiedo, rinnovando l’appello alla ministra della Giustizia Marta Cartabia affinché la legislazione italiana si adegui alle norme internazionali, stipulate con la Convenzione di Istanbul del 2011, e modifichi l’articolo 609-bis del codice penale per considerare reato qualsiasi atto sessuale senza consenso”.
Non è peraltro l’unico pesce d’aprile della giornata. Nella Bassa padovana il titolare di un noto locale, il Dillon’s di Este, ha diffuso un video che annuncia la vendita dell’esercizio – un coffe&fastfood in stile americano – a dei fantomatici acquirenti cinesi. Tra messaggi di rimpianto e “questa volta non ce la fai”, anche il video atestino sta riempiendo le bacheche social.
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