C’è la corsa alle feste Kasia e Laetitia le regine della notte

VENEZIA. I primi ad arrivare saranno i camion di Tino Vettorello, il ristoratore trevigiano che per dieci giorni dovrà idratare e sfamare le migliaia di boccucce del popolo del festival. Quattro, stipati nemmeno andassero alla guerra, quelli destinati alle casse di acqua minerale e alle bibite. Gli altri, invece, sbarcheranno al Lido con ogni genere di conforto gastronomico che sarà equamente servito tra il Garden, il Casinò, l’ex Sala Volpi e il “buco” prodigiosamente trasformato in lounge bar en plein air.
Il primo drink sarà per Kasia Smutniak, madrina a lungo inseguita e finalmente agguantata, attesa domani alla prima delle decine di conferenze stampa che da mercoledì faranno girare la giostra del festival.
Molti bei nomi ma nessuna Madonna né George Clooney che in laguna è venuto per suo diletto, a Ferragosto, ed è ripartito senza concedere nemmeno un autografo. La loro eredità passa quest’anno sulle esili spalle di Isabelle Huppert e su quelle più tornire di Emanuelle Seigner, sulla delicata Winona Ryder e via via, a cascata, su Toni Servillo, molto su Zac Efron (destinato ad abbassare l’età media della Mostra) e moltissimo su Robert Redford le cui aspirazioni mondane, tuttavia, sono pari a zero.
Per qualche colpo di scena meglio puntare su Laetitia Casta e Marina Abramovich, entrambe in Giuria ed entrambe attese al party di Vanity Fair a Palazzina Grassi, sabato 1 settembre, la festa del festival in laguna che cadrà nella stessa sera del Premio Campiello, del dinner in onore della mostra sugli abiti delle dive al Museo Correr e dell’inaugurazione di Palazzo Grassi. Troppa grazia. Dal Lido un pezzetto di festival migrerà a Venezia anche il 31, per la presentazione del nuovo spot della Levi’s sulla terrazza della Guggenheim con il dj del Cafè del Mar, Phil Mison. Duecento gli invitati che hanno subito risposto sì, ci saremo, e tra loro anche Cristiana Capotondi, Isabella Ragonese, Valentina Cervi e Samuel dei Subsonica.
Chi non ha ancora ricevuto l’invito grande come un foglio A4 (ma di cartone) potrà immaginare di rifarsi il 29 sera a San Servolo, con il Public Party a ingresso libero democraticamente offerto dal marchio di jeans.
Meno aperta al popolo ma seguitissima dai gossippari per l’elevata concentrazione di stelle (e aspiranti tali) la festa di Ciak, il 5 settembre. Invita la direttrice Piera Detassis nello spazio Lancia. Imperdibile.
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