Uomo barricato in casa per ore a Cervarese Santa Croce: sedato e ricoverato in ospedale

E' terminato pochi minuti dopo le 20.30 il braccio di ferro tra un residente e le forze dell'ordine a Cervarese Santa Croce. L'uomo era barricato in casa dal primo pomeriggio di oggi, martedì 28 ottobre, dopo aver litigato con i genitori, e aveva minacciato di far saltare in aria il condominio, per questa ragione tutti gli inquilini erano stati allontanati. Dopo l'irruzione delle forze dell'ordine il 56enne è stato sedato ed è stato caricato in ambulanza.

Si è continuato a negoziare per ore in via Peserico a Cervarese Santa Croce in località Fossona dove dal primo pomeriggio l’uomo era barricato all'interno della sua abitazione.

Cervarese Santa Croce, l'irruzione nella casa in cui si era barricato un 56enne

Il carabiniere negoziatore era riuscito a instaurare un dialogo con l'uomo che non voleva però uscire dalla sua abitazione. Era anche uscito sul terrazzo impugnando un coltello da cucina e minacciando un gesto di autolesionismo.

Sul posto anche i carabinieri delle Aliquote di pronto intervento (Api). Oltre alle forze dell'ordine c’erano anche il 118 e i vigili del fuoco con il gruppo elettrogeno per illuminare la strada.

I vigili del fuoco hanno provveduto a staccare la corrente e il gas nel condominio in cui vive l'uomo. Gli altri condomini sono stati fatti uscire già dal primo pomeriggio quando aveva minacciato di far saltare in aria il palazzo. Già da questa mattina lui aveva iniziato ad avere comportamenti aggressivi con gli anziani genitori che vivevano con lui e che hanno dovuto lasciare la casa.

Il precedente

Si tratta di un episodio che richiama quanto avvenuto lo scorso 26 ottobre 2024, quando lo stesso uomo si era barricato in casa armato di coltello per opporsi a un intervento sanitario richiesto dai familiari. Dopo ore di trattative condotte dai militari della stazione di Bastia di Rovolon, supportati da un negoziatore specializzato, si era reso necessario l’intervento degli assetti specializzati antiterrorismo.

L’uomo era stato disarmato e messo in sicurezza senza alcun ferito, grazie all’azione coordinata della compagnia di Abano Terme e del reparto operativo del comando provinciale di Padova.