Che fine ha fatto Franco Filimbeni con il Coronavirus? "Sono fermo. E la Tosap se la scordino"

Il titolare del ristorante Zairo di Prato della Valle: "Ogni volta che alzo la serranda ho 2 mila euro di spese, situazione drammatica"

PADOVA.  Francesco Filimbeni (detto Franco), 65 anni, titolare del ristorante Zairo di Prato della Valle, che fine ha fatto con il Coronavirus?

"Mi sono rimesso a suonare la batteria. Metto le canzoni sullo stereo e provo a seguire il tempo con le percussioni. Era da tanto che non mi cimentavo". 

E con il ristorante? Come la vede?
"La vedo male, sono molto pessimista. Ammesso che un giorno riapriamo, chi avrà coraggio di tornare al ristorante?. Anche ammesso che trovino il coraggio, cosa succede se qualcuno fa un colpo di tosse a tavola?. Il 23 febbraio, quando ancora non c'erano provvedimenti di chiusura, in un giorno ho incassato 250 euro. Lì ho capito che era finita." 
 
Quanti coperti fa il suo locale?
"Ne fa 160 dentro e 100 fuori quando c'è il plateatico. A proposito, due giorni prima di chiudere avevo dato l'acconto per la tenda nuova: 8 mila euro. Chi li rivede quei soldi?". 
 
Da quanto tempo gestisce Zairo?
"Da 32 anni. Sono pugliese di Gravina. Arrivai in Veneto nel 1972, avevo 17 anni. Ero diretto a Venezia ma quando scesi dal treno rimasti disorientato vedendo che non c'era acqua. Mica sapevo che esisteva anche Mestre". 
 
Poi però ha fatto base a Padova. 
"Quattro anni dopo sono venuto a Padova. Ho gestito il Serius di via Cavazzana per dieci anni e poi Zairo". 
 
Quanti dipendenti?
"Siamo in 17, con sette soci. E i soci in questo mese non vedranno stipendi. I dipendenti sono costretto a lasciarli a casa tutti. Un disastro. Pensare che gennaio e febbraio eravamo andati così bene". 
 
Facciamo due conti, quanto ci sta perdendo?
"Ogni volta che io alzo la serranda di Zairo ho 2 mila euro di spese. Pago 8.500 euro di affitto al mese ma questo mese proprio non li ho. Poi c'è la Tosap da pagare al comune, che non pagherò mai. Altro che rinvio". 
 
Insomma la vede proprio nera. 
"Io sono arrivato a 65 anni e, dopo una vita di lavoro, posso anche mollare. Ma ho dei dipendenti con due figli a casa. Cosa si inventeranno?". 

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