Chiamate civetta da numeri esteri Il Comune allerta sugli squilli-truffa

SAONARA

In gergo si chiamano “ping calls” ovvero “squillini”: il cellulare suona una volta soltanto, e di solito non si riesce a rispondere. Chi prova a richiamare senza aver prima verificato il numero si ritrova collegato ad una segreteria che automaticamente scala cifre esorbitanti dal credito telefonico, sino a 1,50 euro al secondo. La frequenza allarmante di queste chiamate fake ai telefoni dei cittadini ha indotto il Comune a diffondere tramite il sito e la pagina Fb un avviso per mettere in guardia dal richiamare o rispondere a strane chiamate provenienti da numeri con i prefissi internazionali +216 (Tunisia) o +44 (Regno Unito) o altri ancora. «È successo anche a me di ritrovare questi numeri tra le chiamate non risposte» rivela il sindaco Walter Stefan «Mi sono documentato e ho scoperto che si tratta di un’operazione truffaldina. Per questo ho lanciato un appello ai cittadini, invitandoli a non rispondere e a non richiamare mai numeri non conosciuti con questi prefissi esteri, per non ritrovarsi la ricarica del telefono prosciugata». Il sindaco Stefan non è nuovo a queste iniziative: nel 2016 si scagliò contro il telemarketing importuno e nel 2017 dichiarò “non gradita” a Saonara la vendita porta a porta. ––

Patrizia Rossetti

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