Chirurgo americano in sala operatoria a Camposampiero

CAMPOSAMPIERO. La chirurgia non ha frontiere. Un medico statunitense è arrivato a Camposampiero per imparare nuove tecniche operatorie. Il dottor Brady Harris si è formato nelle sale operatorie...

CAMPOSAMPIERO. La chirurgia non ha frontiere. Un medico statunitense è arrivato a Camposampiero per imparare nuove tecniche operatorie. Il dottor Brady Harris si è formato nelle sale operatorie dell’ospedale Pietro Cosma grazie alla collaborazione con l’Università di Louisville del Kentucky. Più esattamente la collaborazione è avvenuta grazie all’interessamento di Emilio Morpurgo, primario del reparto di chirurgia, che di fatto ha gestito la permanenza e l’attività formativa di Harris, specialista in chirurgia generale dell'Università di Louisville. Il programma dell'ateneo statunitense è considerato uno dei più prestigiosi negli Usa per la qualità della formazione in chirurgia. «A completamento del suo training in chirurgia il dottor Harris è stato inviato nella nostra Unità operativa per approfondire e completare l' apprendimento delle tecniche chirurgiche mini-invasive, in particolare per la chirurgia colon-rettale», sottolinea il direttore generale dell’Usl 15 Francesco Benazzi. «Come non essere orgogliosi del fatto che l'Università di Louisville considera la collaborazione con l'Unità di chirurgia di Camposampiero una tappa importante nella formazione dei suoi specialisti? Dal canto nostro, l’orgoglio aumenta esponenzialmente in quanto è giusto sottolineare la valenza del nostro Emilio Morpurgo, che è uno dei chirurghi italiani abilitati a operare negli Stati Uniti. Un vanto non solo per l’Usl 15 e per tutta l’Alta Padovana». (g.a.)

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