«Chirurgo privato opera in Azienda»

Indagati il direttore della Clinica Oculistica Edoardo Midena, il medico Francesco Bisantis e un terzo oculista
Di Carlo Bellotto
Mion Interpress Venezia, 15.07.2011.- Guardia di Finanza Venezia, Conf.Stampa Operazione
Mion Interpress Venezia, 15.07.2011.- Guardia di Finanza Venezia, Conf.Stampa Operazione

Perchè un chirurgo esterno operava i suoi pazienti privati in una struttura pubblica (la sala operatoria della Clinica Oculistica dell’Azienda ospedaliera allestita al Busonera), della quale lui non era dipendente? A fine 2012 se l’è chiesto il dottor Mario Angi che ha preso carta e penna scrivendo all’allora direttore generale Adriano Cestrone una lettera con la quale accusava il suo primario, Edoardo Midena di permettere tutto ciò al medico Francesco Bisantis, figlio dell’ex primario della stessa Clinica, Cesare, ora diretta da Midena. Cestrone ha inoltrato l’esposto alla procura. L’indagine è stata avviata dall’allora procuratore aggiunto Matteo Stuccilli - ora procuratore capo - finendo successivamente sul tavolo del sostituto Sergio Dini. Ora risultano indagati per abuso d’ufficio e falsità ideologica, Midena e lo stesso Bisantis, oltre ad un terzo medico che però ha un ruolo del tutto marginale. Per la procura Midena, direttore della Clinica Oculistica, ha violato la legge e il regolamento, facendo operare propri pazienti nella struttura pubblica al dottor Bisantis che non era un dipendente dell’Azienda Ospedaliera. I fatti vengono contestati dal 2011 al 2013. Da quanto accertato dalla procura, ai pazienti privati di Bisantis che necessitavano di un intervento chirurgico, era proprio il medico a dir loro che li avrebbe operati nella clinica pubblica. Dopo l’intervento chirurgico, per le visite di controllo, i pazienti in questione tornavano nel suo studio. In questo modo, tra l’altro, avrebbero beneficiato di un tempo ridotto d’attesa rispetto agli altri pazienti. Questo, perlomeno, ritiene l’accusa.

Quanti interventi chirurgici sarebbero avvenuti abusivamente? Pare che siano alcune decine, stando alle segnalazioni uscite dalla Clinica. Ma la procura ha delegato i carabinieri del Nas a svolgere ulteriori e precisi accertamenti: ossia mappare la provenienza dei pazienti operati in Clinica Oculistica, verificare che ai nomi iscritti nei registri operatori corrispondano effettivamente i volti dei chirurghi presenti in sala operatoria. «Nulla è stato fatto contro le regole, l’ingresso in sala operatoria è normato da specifici contratti, che noi abbiamo posto in essere in modo regolare» disse Midena all’indomani della notizia dell’esposto. Nel settembre del 2013 venne messa nero su bianco la collaborazione tra Bisantis e la Clinica Oculistica, visto che il medico tornò in Azienda ospedaliera, ma questa volta “alla luce del sole” con un regolare permesso. Originario di San Donà di Piave, Edoardo Midena si è laureato e specializzato a Padova, prima in Oftalmologia, poi in Storia della medicina. Il suo principale ambito di interesse è costituito dalla patologia retinica e coroideale e dalla diagnostica del sistema visivo. È ordinario di Malattie dell'apparato visivo, direttore della Scuola di specializzazione in Oftalmologia oltre che numero uno della Clinica oculistica dell’Azienda.

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