Chiude la Santinello Costruzione: in 65 sono senza lavoro

PADOVA. Chiude anche la Santinello. La nota azienda edile Santinello Costruzioni, con sede operativa in via Galilei 37, a Caselle di Selvazzano, su un’area complessiva di 60.000 mq2, dei quali 20.000...
Ing. Aurelio Santinello Imp. Costruzioni Santinello Caselle di S. 19.4.02 Natoli FOTOPIRAN
Ing. Aurelio Santinello Imp. Costruzioni Santinello Caselle di S. 19.4.02 Natoli FOTOPIRAN

PADOVA. Chiude anche la Santinello. La nota azienda edile Santinello Costruzioni, con sede operativa in via Galilei 37, a Caselle di Selvazzano, su un’area complessiva di 60.000 mq2, dei quali 20.000 coperti, è arrivata alla fine. Gli amministratori dell’impresa che produceva, per mezza Italia, manufatti industriali di cemento di qualità, certificati con il sistema internazionale Icmq, dopo aver messo in pratica tutti i tentativi per restare a galla e continuare l’attività produttiva, dopo quattro generazioni, hanno deciso di metterla in liquidazione. E così finiscono sulla strada tutti i 65 dipendenti che erano stati già messi in cassa integrazione straordinaria per un anno dopo che era stato raggiunto, in Provincia, un accordo tra il titolare dell’impresa, Aurelio Santinello, che oggi ha oltre 80 anni e i sindacati di categoria, con la mediazione dell’assessore Barison.

La nota fabbrica di manufatti è stata fondata alla fine dell’ottocento da Demetrio Santinello. Nel 1918 il successore Marino la iscrisse alla Camera di Commercio, mentre attualmente è guidata da decenni dall’ingegnere Aurelio. Due anni fa c’era stata già una richiesta di tagliare 30 posti di lavoro, ma, anche grazie alla ritrovata disponibilità da parte della proprietà, la procedura di mobilità territoriale fu trasformata, quasi subito, in una prima cassa integrazione.

«La crisi dell’edilizia padovana e veneta in generale diventa sempre più pesante», sottolinea Marco Benati, segretario provinciale della Fillea-Cgil, «con la Santinello Costruzioni sparisce dal settore una delle aziende storiche dell’intero Nordest. A questo punto a noi del sindacato non ci resta altro da fare che cercare di far applicare per i dipendenti che restano senza lavoro tutti gli ammortizzatori sociali possibili».

Felice Paduano

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