Chiusa entro l’anno l’emeroteca di via D’Acquapendente

Entro la fine dell’anno verrà chiusa l’emeroteca di via D’Acquapendente, nel rione di Santa Croce - Sant’Osvaldo. L’amministrazione ne ha deciso il trasferimento all’interno del centro San Gaetano,...
BARSOTTI - EMEROTECA
BARSOTTI - EMEROTECA

Entro la fine dell’anno verrà chiusa l’emeroteca di via D’Acquapendente, nel rione di Santa Croce - Sant’Osvaldo. L’amministrazione ne ha deciso il trasferimento all’interno del centro San Gaetano, in via Altinate, in centro. Una decisione che rientra nel piano di riorganizzazione e razionalizzazione dei beni patrimoniali. Decisione inserita nel Dup, il documento unico di programmazione approvato pochi giorni fa dal consiglio comunale.

Lo spazio di via D’Acquapendente infatti è in affitto e Palazzo Moroni ogni anno spende 16.740,75 euro come canone di locazione. Soldi che per l’amministrazione è necessario risparmiare, trasferendo l’emeroteca in uno spazio interamente comunale come il San Gaetano, dove si trova già la biblioteca civica.

Nell’ex tribunale di via Altinate inoltre sono state implmentate le dotazioni tecnologiche: nei mesi scorsi è stata realizzata una nuova rete wi-fi di quarta generazione che permette di non avere cali di performance e di mantenere fluido e costante il download dei dati, anche quando a connettersi sono molte decine di device.

La chiusura dell’emeroteca di via D’Acquapendente rientra anche in un piano complessivo di riorganizzazione delle biblioteche di quartiere, con diversi interventi già approvati dall’amministrazione.

Per prima cosa è in programma la ristrutturazione e l’ampliamento dello spazio di via Dal Piaz, nel quartiere Brentella, che conta un patrimonio librario di oltre 8.500 titoli. All’Arcella poi troverà finalmente posto la biblioteca di quartiere che dagli angusti spazi di via Duprè si sposterà di pochi metri in via Jacopo Da Ponte all’interno della struttura in costruzione nel Giardino dei Ciliegi, dove è previsto l’arrivo anche del nuovo centro anziani. I lavori dovrebbero finire nel giro di qualche mese e l’inaugurazione è in programma nella primavera del 2017.

Novità infine anche per Ponte di Brenta: l’ex sede del consiglio di quartiere 3, in via San Marco, verrà riutilizzata per allargare la biblioteca, che già può contare su oltre 12 mila volumi. In progetto c’è anche la creazione di nuovi spazi per la scuola Bruno Carazzolo, di via Fiorazzo, e la riqualificazione del giardino adiacente. (c.mal.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova