Chiuso il Royal Cruise pieno di clienti pregiudicati

ARCELLA. Seconda tornata di controlli della squadra di polizia amministrativa nei confronti di attività e locali del padovano. Nello specifico sono state visitate con estrema attenzione due sale di slot machine a gestione cinese, quattro sale massaggi sempre cinesi e due circoli privati gestiti da nigeriani. Per tutti otto gli esercizi, i controlli hanno dato esito positivo e sono stati chiusi o sottoposti a sequestro delle attrezzature, nel caso dei centri massaggi.
A spiegare l’operazione, che avrà un seguito nei prossimi mesi, ieri mattina in Questura sono stati Angelo D’Ambrosio dirigente della polizia amministrativa e il vice Carlo Ferretti, presente il loro uomo che concretamente si è occupato dei controlli, annessi e connessi, ovvero il sovrintendente Giovanni Boccalon. Uno che fa per tre, aiutato non poco dall’altezza e dal fisico scolpito da anni di militanza nel Petrarca Rugby. Effetto deterrente garantito.
Venendo ai controlli, risalgono a circa un mese fa quelli nella sala scommesse in via Maroncelli e al Vlt Fantasy in piazza Dalla Chiesa a Curtarolo, entrambe di gestione cinese. Alla prima è stata sospesa la licenza in virtù dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico leggi pubblica sicurezza): dentro sono stati trovati taluni personaggi diciamo poco raccomandabili, spacciatori e pregiudicati, oltre a piccole quantità di droga. La sala slot, da sempre nel mirino delle “nonne coraggio” di via Maroncelli, nel frattempo è stata riaperta. Alla seconda, Vtl Fantasy a Curtarolo, è stata contestata l’assenza del titolare, che stava nel bar a fianco: la presenza di un responsabile in sala giochi è obbligatoria anche per controllare che non entrino minorenni. Altri controlli a quattro sale massaggi cinesi: una in via Benedetti e due via Annibale da Bassano sempre all’Arcella; una a Mestrino in via Nievo. Per tutte sanzioni da 3 a 5 mila euro e sequestro delle attrezzature (lettini, lampade e via): motivo, quando sono stati fatti i controlli, ovvero tra le 19 e le 22, non era presente un responsabile, figura che deve essere inquadrata nell’albo professionale. La clientela era tutta rigorosamente maschile ma non pare si tratti di luogo per massaggi particolari. Il sequestro durerà fino a quando i centri saranno messi in regola con le norme comunali.
Infine, sempre per via dell’articolo 100 Tulps, sono stati chiusi per 15 giorni due locali nigeriani: il Royal Cruise circolo Acsi, in via Fowst, al cui interno ben 50 dei presenti erano pregiudicati. E il Parisienne, a Camin zona industriale, che è stato già oggetto di provvedimenti di chiusura, dove sono state trovati dosi di droga. Riapriranno rispettivamente il 18 e il 19 novembre.
(a.pi.)
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