Chiuso lo scarico abusivo di un’azienda di macellazione

CODEVIGO. Gli agenti della Polizia locale di Arzergrande e Codevigo sono intervenuti nei giorni scorsi per un caso di presunto inquinamento delle acque del canale di scarico delle acque piovane di...

CODEVIGO. Gli agenti della Polizia locale di Arzergrande e Codevigo sono intervenuti nei giorni scorsi per un caso di presunto inquinamento delle acque del canale di scarico delle acque piovane di via Zena a Conche. Sul posto è stato riscontrato che una condotta, proveniente da uno stabile dove c’è un impianto di macellazione di animali, scaricava direttamente nel canale un liquido di colore rossastro. È stato così chiesto l’intervento dei tecnici dell’Arpav per analizzare il liquido sospetto. L’accaduto è stato segnalato anche alle varie autorità tra cui l’ufficio Tecnico-ambientale del Comune che dovrà al più presto verificare la regolarità dell’impianto fognario. Ai proprietari e ai gestori dell’attività è stata ordinata l’immediata chiusura dello scarico abusivo. La Polizia locale, dopo aver ammonito gli interessati, si è riservata di deferirli all’autorità giudiziaria qualora l’esito delle analisi confermi l’ipotesi di scarico abusivo di sostanze inquinanti derivanti dall’attività di macellazione. Non si tratta in realtà della prima segnalazione ma è la prima volta che gli agenti l’hanno confermata con i loro occhi. La proprietà del macello si è affidata ad un legale. «Si è trattato», ha spiegato l’avvocato Cagni, «di uno sversamento accidentale dovuto a un malfunzionamento del circuito di raccolta delle acque. La situazione è già stata ripristinata. L’azienda da parte sua è pienamente a norma». Per le eventuali sanzioni si attende però l’esito delle analisi fatte sui campioni d’acqua prelevati dall’Arpav.

Alessandro Cesarato

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