Cinghiale a spasso per Piazzola, l'allarme del Comune

PIAZZOLA SUL BRENTA. «Attenzione! Avvistato un cinghiale nell'Ostiglia». E’ questo il post pubblicato nelle ultime ore dal Comune di Piazzola sul Brenta: è il primo avvistamento di un cinghiale in questo territorio comunale dell’Alta. I cinghiali, ormai, infestano l’intera provincia.
«Questa mattina (9 gennaio 2021) è stato avvistato un cinghiale sulla ciclopedonale Ostiglia in prossimità del ponte sul fiume Brenta» si legge nella pagina Facebook del Comune «Si invitano i podisti ed i ciclisti a prestare la massima attenzione. E' stato informato il Corpo Forestale».
La presenza di cinghiali, dunque, ormai non riguarda più solamente i Colli Euganei.
Nell’area del Parco Colli sono stati più di mille gli ungulati catturati quest’anno: 1.266, stando al report del Parco pubblicato lo scorso 30 novembre. In una dozzina d’anni di caccia, ne sono stati abbattuti oltre 12 mila. Secondo le categorie agricole, attualmente sono oltre 10 mila quelli che ancora vivono negli Euganei.
In questo caso, non infestano solo boschi o aree verdi: a Montegrotto Terme, un’importante popolazione di cinghiali infesta il colle della Torre di Berta e quasi lambisce gli hotel della zona. Qualche settimana fa alcuni animali erano invece stati avvistati in centro a Battaglia Terme, e ancora prima alle porte di Este.
Rimanendo nell’Alta, le associazioni di categoria hanno denunciato scorribande di cinghiali a Sant’Anna Morosina di San Giorgio in Bosco, mentre è ormai risaputa la presenza di questa fauna nell’area della palude di Onara a Tombolo. C’è poi la “famiglia” di cinghiali mappata nell’area protetta de Le Vallette, a Ospedaletto Euganeo, ma anche quella che avrebbe popolato ampie zone del Fratta-Gorzone, tra Granze e Sant’Urbano, nell’area naturalistica del Bosco dei Lavacci.
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