Cinque nuovi cappellani di Sua Santità e 11 canonici

La Diocesi di Padova annovera cinque nuovi cappellani di Sua Santità. Su proposta del vescovo Claudio Cipolla hanno ricevuto l’onorificenza, assegnata dalla Santa Sede, che comporta il titolo di monsignore, don Giovanni Brusegan (direttore dell’ufficio di Pastorale dell’ecumenismo, dialogo interreligioso e Cultura); don Savino Faggin (parroco di Villaguattera); don Alberto Gonzato (incaricato per la Pastorale dei nomadi); don Vittorio Grigoletto, parroco di Weru in Kenya); don Orazio Zecchin, originario di Polverara, che da trent’anni opera in Brasile.

Il 29 dicembre il presule ha anche nominato 11 nuovi canonici del Capitolo della Cattedrale (sette effettivi e quattro onorari): anch’essi potranno fregiarsi del titolo di monsignore. I nuovi canonici effettivi, che portano a 16 il numero dei canonici, sono don Alberto Albertin (delegato per la vita consacrata) col titolo di Santa Giustina; don Luciano Barin (vicecancelliere) con il titolo di San Giovanni Battista; don Stefano Dal Santo (direttore della Biblioteca Capitolare) con il titolo della Santissima Annunziata; don Umberto Sordo (arciprete della Cattedrale e parroco di San Benedetto) con il titolo di Santa Maria; monsignor Carlo Tosetto (penitenziere a San Canziano) con il titolo dei Santi Fabiano e Sebastiano; don Tiziano Vanzetto (cancelliere della Curia Vescovile) con il titolo di San Biagio; don Giuliano Zatti (da un anno vicario generale della Diocesi), con il titolo di San Massimo. Completano il Capitolo della Cattedrale i monsignori Claudio Bellinati, Pietro Brazzale, Giancarlo Ceccato, Pietro Lievore, Mario Morellato, Giuseppe Padovan, Antonio Pedron, Giuseppe Rigoni e Floriano Riondato.

Il vescovo Cipolla ha anche nominato quattro canonici onorari: si tratta di don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa-Cuamm; di don Sandro Borsa, missionario in Kenya, che è anche cavaliere della Repubblica Italiana; don Giampaolo Dianin, rettore del Seminario Maggiore; don Raffaele Gobbi, parroco di Tencarola e delegato per il Diaconato permanente. I quattro si aggiungono a monsignor Roberto Bevilacqua, direttore dell’Opera Provvidenza Sant’Antonio; monsignor Remigio Brusadin, già arciprete del Duomo di Cittadella; a monsignor Francesco Cesaro; a monsignor Luciano Danese; a monsignor Ornello Paolo Doni, già vicario generale; al vescovo di Belluno Renato Marangoni. E ancora ai presbiteri Lorenzo Mocellin, Daniele Prosdocimo, Gino Temporin, Giuseppe Trentin, Ermanno Roberto Tura e Giuseppe Zanon.

Claudio Baccarin