Cittadella, i carabinieri tornano nella caserma di via Kennedy

Ultimata la ristrutturazione, la Compagnia di Cittadella si risistema nello stabile dopo un anno di “esilio” in centro
BELLUCO RISTRUTTURAZIONE CASERMA CARABINIERI CITTADELLA
BELLUCO RISTRUTTURAZIONE CASERMA CARABINIERI CITTADELLA

CITTADELLA. Da domani mattina, la caserma in via Kennedy dei carabinieri della Compagnia di Cittadella riapre alla cittadinanza. Iniziati a ottobre dello scorso anno, sono terminati in questi giorni i lavori di ristrutturazione e ampliamento della caserma dell'Arma, che il sindaco Giuseppe Pan ha definito «un'opera di grande valore per il territorio dell'Alta Padovana, un servizio indispensabile per la comunità, che meritava tutti i nostri sforzi per essere mantenuto nel territorio».

Comune e Regione, in questi anni, si sono prodigati nel recuperare fondi da destinare all'ampliamento dello storico edificio di via Kennedy. I residenti del centro storico, tra poche ore, dovranno quindi dire “addio” agli uomini in divisa, che da oltre 12 mesi garantivano la loro rassicurante presenza all'interno delle mura: per agevolare i lavori, i carabinieri si erano trasferiti nell'ex palazzo delle associazioni di via Marconi di fianco al duomo.

Il trasloco inizia oggi e da domani - salvo imprevisti tecnici - le porte si riaprono ai cittadini; il trasferimento sarà comunicato anche attraverso i pannelli luminosi del Comune. La caserma è stata intitolata al carabiniere Vittoriano Cimmarrusti, eroe della seconda battaglia dell'Ogaden e medaglia d'oro al valor militare.

Qualche dato: lo stabile è stato aumentato di 1.800 metri cubi; la centrale operativa è stata ampliata per riuscire a contenere le numerose e sofisticate apparecchiature in dotazione all'Arma; riorganizzata anche la stazione, con un nuovo accesso per gli utenti e l'abbattimento delle barriere architettoniche; creati nuovi uffici per l'aliquota Radiomobile, così come per la Compagnia. Sono state inoltre realizzate quattro camere idonee a ospitare otto militari, tutte con bagno privato; il personale che non alloggia in caserma potrà usufruire di accoglienti spogliatoi. Le due scale interne sono state sostituite con un'unica rampa; installato anche un ascensore.

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