Cittadella, torna lo striscione anonimo contro la nuova rotatoria

E’ comparso nella notte a Santa Croce Bigolina. Sotto accusa finiscono ancora sindaco e Bitonci, contestata la spesa eccessiva. Pierobon: «Intervento atteso dai residenti. Questa è iniziativa frutto di invidia»

Silvia Bergamin
Lo striscione apparso a Santa Croce Bigolina
Lo striscione apparso a Santa Croce Bigolina

È ricomparso un altro striscione anonimo contro il sindaco di Cittadella Luca Pierobon e l’ex primo cittadino Massimo Bitonci, oggi sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy.

Dopo i teli apparsi nei mesi scorsi in vari punti della città, l’ultimo è stato appeso nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 ottobre  sulla nuova rotatoria in costruzione di via Basse del Brenta, a Santa Croce Bigolina. Un’opera attesa da anni dagli abitanti della frazione, spesso teatro di incidenti, ma diventata negli ultimi mesi oggetto di polemiche politiche e sospetti.

Lo striscione

Sul telo, come nei precedenti, le foto di Pierobon e Bitonci accompagnate dalla scritta «Grazie sindaci» e dall’aggiunta «Rotonda Bitonci».

Un riferimento ironico alle accuse circolate nei mesi scorsi secondo cui la nuova infrastruttura sorgerebbe non lontano dall’abitazione del sottosegretario. La vicenda era esplosa dopo la diffusione, all’interno della Lega, di una chat in cui veniva contestato un ordine del giorno presentato in Senato dal capogruppo Massimiliano Romeo per destinare 100 mila euro alla realizzazione della rotonda.

I critici avevano parlato di un “cantiere ad personam”, ma Bitonci aveva respinto ogni insinuazione: «In trent’anni ho sempre tutelato l’interesse pubblico. La rotatoria non è un accesso alla mia abitazione ma a un incrocio pericoloso, dove si sono verificati diversi incidenti. L’opera era già prevista nel piano dei lavori pubblici da anni e i fondi statali serviranno solo a sostenerne i costi».

Il sindaco Pierobon

Sull’episodio è intervenuto anche Pierobon. «Visto che qualcuno ha bisogno di pubblicità, gliela faccio io», ha scritto in un post. «La rotonda sarà inaugurata dopo le elezioni regionali. L’opera, dal valore di 600 mila euro, riceve un contributo provinciale di 200 mila euro e attendiamo anche un finanziamento ministeriale. È un intervento atteso dagli abitanti fin dai tempi dell’amministrazione Facco e modificato secondo le prescrizioni della Soprintendenza e della Provincia».

Pierobon ha poi aggiunto una stoccata agli autori del blitz: «Mi chiedo quale sia il senso di uno striscione del genere, se non l’invidia per aver raggiunto un altro obiettivo del programma elettorale. Forse c’è il timore che la Lega possa ottenere buoni risultati alle regionali, o che Bitonci possa candidarsi di nuovo a sindaco. Un suggerimento: invece di spendere migliaia di euro in striscioni anonimi, donate quei soldi alle associazioni del territorio». —

 

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