Cittadellese trovato morto in casa dopo 4 giorni

CITTADELLA. Un malore lo ha stroncato senza consentirgli di chiamare i soccorsi. Viveva solo: i familiari non capivano il suo silenzio prolungato che durava da tre giorni. Ieri i vigili del fuoco hanno forzato la porta di casa, trovandolo senza vita. Una fine improvvisa e drammatica, quella di Ferdinando Zarpellon, 49 anni, trovato esanime in camera da letto.
A lanciare l'allarme era stata la sorella: da qualche giorno non lo sentiva, domenica ci aveva parlato per l'ultima volta. Alle chiamate, da allora, non aveva più risposto. «Era un grande lavoratore, una persona che si dava da fare per tutti, generoso. Un brav'uomo», ricorda la sorella.
Era titolare di un negozio in centro a Fontaniva, gestiva una copisteria, stampava adesivi e lavorava anche alla manutenzione di computer. Pare gli sia stato fatale un infarto; nelle prossime ore sarà l'autopsia a chiarirlo. Sembra convivesse da qualche tempo con problemi di salute, che però cercava di affrontare con cure appropriate.
Nella casa di via Pizzamano giovedì pomeriggio sono intervenuti i carabinieri del Norm di Cittadella. Le porte erano chiuse, al campanello non rispondeva nessuno. Si è reso quindi necessario l'intervento dei pompieri, che hanno forzato la porta, facendo la drammatica scoperta. Il medico legale ha effettuato l'esame del corpo e - considerato l'avanzato stato di decomposizione - ha ipotizzato che la morte si sia verificata proprio domenica. (s.b.)
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