Classe senza banchi alle elementari di Volparo

La ditta incaricata non li ha ancora consegnati
A SCUOLA SENZA BANCHI A Volparo il disagio si protrae da un mese
A SCUOLA SENZA BANCHI A Volparo il disagio si protrae da un mese
LEGNARO. In classe da un mese senza banchi. Questa la situazione per 22 bambini delle scuole elementari «Livio Tempesta» di Volparo, che dal primo giorno di scuola si ritrovano a fare lezione senza tavoli su cui appoggiare libri e quaderni. A denunciarlo, con una segnalazione agli organi competenti, è una mamma che si è fatta portavoce delle preoccupazioni di molti genitori.


«Mia figlia - racconta Monia Strapazzon - mi ha detto che venerdì, essendo assente l'insegnante di ginnastica, la classe 3ªB è stata divisa e smistata nelle altre sezioni. Un gruppo di alunni, compresa mia figlia, è stato costretto a fare due ore di matematica in ginocchio oppure seduti per terra usando le sedie come appoggio, in quanto dopo un mese dall'inizio della scuola mancano ancora i banchi». La situazione era già stata contestata all'inizio dell'anno scolastico.


«Finché si trattava di arrangiarsi per qualche giorno - aggiunge la mamma - si poteva chiudere un occhio. Ma il problema si trascina da un mese e nessuno ci ha ancora comunicato se e quando verrà risolto. Come genitore - continua - mi sento delusa e disorientata. Confido che questa situazione non debba ripetersi in futuro, sperando che questi problemi logistici, che interessano anche la sicurezza all'interno delle classi, vengano risolti immediatamente».


«La ditta incaricata ha spostato la data di consegna degli arredi per la terza volta, dal 15 ottobre, data inizialmente prevista, al 25 ottobre» ha detto a questo proposito l'assessore alla Pubblica Istruzione Davide Parpagiola, che tiene a precisare: «Il Comune e gli uffici preposti hanno rispettato tutte le procedure del caso inoltrando per tempo la richiesta. Per evitare il ripetersi spiacevoli episodi - ha annunciato - stiamo avviando una serie di incontri per una maggiore collaborazione tra Comune e scuola». Il primo è avvenuto ieri sera, nella speranza che fra una settimana lo scandalo dei banchi diventi un ricordo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:scuola

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova