Codevigo, dove si riaccende la tradizione della lirica

Stasera il tenore Nicola Martinucci ospite al concerto di San Zaccaria
Il tenore Nicola Martinucci sarà ospite stasera al concerto di Codevigo
Il tenore Nicola Martinucci sarà ospite stasera al concerto di Codevigo
 
CODEVIGO.
Non perdetevi Nicola Martinucci a Codevigo. Il canto regna sovrano quando una certa tradizione rimane ormai radicata profondamente sul territorio. In Veneto non si è mai costituita una «scuola» lirica nel vero senso del termine.  Ma dalle antiche tradizioni operistiche che interessarono l'immensa fioritura melodrammatica nei teatri della Venezia del '700, fino ai giorni nostri, sono continuate a susseguirsi figure di artisti rimaste indelebili nel panorama interpretativo. Nomi come quelli di Aureliano Pertile, Giuseppe Giacomini, Renato Bruson, Giorgio Zancanaro, Toti Dal Monte, Mara Zampieri, Katia Ricciarelli, Lucia Valentini Terrani, fino a Cecilia Gasdia, a Sara Mingardo o a Lorenzo Regazzo testimoniano in Veneto una tradizione importantissima, cui si allacciano i concorsi lirici Toti Dal Monte, Corradetti e Velluti. La passione di un'intera città è esemplare a Codevigo, dove ogni anno, grazie all'intervento della Pro Loco e del Comune, e al prezioso impegno di Taino Gusella, rivive il concerto lirico di San Zaccaria, patrono della città, questa sera alle 20.15. Fatene tesoro. Il palasport comunale si riempie in ogni ordine di posti, l'attenzione e la partecipazione all'ascolto sono totali e vive come raramente si ascolta in molte blasonate stagioni concertistiche. Da vedere. Segno per le amministrazioni comunali che la musica lirica conserva e deve conservare un ruolo determinante nella vita e nella storia del territorio, che non è solo per melomani né per una ristretta elite, emozionando invece a tutte le età. Quest'anno l'ospite d'eccezione è Martinucci, grande tenore drammatico, voce appassionata continuatore di un storica scuola lirica italiana. L'occasione vuole anche ricordare l'imponente baritono veronese Antenore Reali, scomparso 50 anni fa, che nella prima metà del '900 fece grande fortuna nei teatri da Trieste alla Scala, all'estero. Accanto a Martinucci il tenore Andrea Cesare Coronella, il soprano Gabriella Stimola, il coro del Teatro Verdi di Padova. (Mirko Schipilliti)
 FENICE.
Il ciclo che il Conservatorio Benedetto Marcello dedica al bicentenario della nascita di Schumann e Chopin prevede per lunedì alle 17, alla Fenice, un concerto dei solisti e dell'orchestra del Conservatorio diretti da Maurizio Dini Ciacci.

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