Acqua termale e olio di oliva degli Euganei per i cosmetici che esaltano il territorio

La presentazione al Pedrocchi con AbanoSpa con Federalberghi, Centro Studi Termali e Parco Regionale dei Colli

Daniela Gregnanin
La presentazione al Pedrocchi
La presentazione al Pedrocchi

Acqua termale e olio di oliva dei Colli Euganei, sono questi gli ingredienti dei cosmetici presentati ieri al Caffè Pedrocchi di Padova. AbanoSpa, società nata 15 anni fa in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro D’Abano e Federalberghi Terme Abano-Montegrotto, ha svelato la nuova veste dei trattamenti di bellezza: tutti hanno avuto negli ultimi tempi un restyling delle confezioni.

Cosa sono le creme

Ecco allora che sono nate le nuove creme per viso, corpo, mani e la speciale acqua termale, tutte cruelty free e ricche di quell’acqua che da migliaia di anni fluisce a 3 mila metri di profondità passando attraverso rocce calcaree, arricchendosi di sali minerali.

L’obiettivo è la promozione del territorio termale, raccontando le potenzialità delle sue acque e le peculiarità botaniche del Parco Regionale dei Colli Euganei. Materie prime naturali e di eccellenza, come l’acqua termale salso bromo-iodica, alghe azzurre dei fanghi - note per le proprietà antinfiammatorie - olio di oliva, bucce di uva rossa, sono state tutte unite al più potente anti-age esistente in natura, Astaxantina (microalga) per realizzare delle creme naturali oltre il 98 per cento.

Cosa dice Federalberghi

«Questa produzione è il frutto di un intenso lavoro, che permette di far vedere il potenziale che il bacino termale e l’hinterland possono offrire. L’alta cosmesi ottenuta è la risposta al lavoro di squadra, di sinergia che abbiamo messo in atto da oltre un anno» sottolinea Walter Poli presidente di Federalberghi Terme Abano-Montegrotto e del Centro Studi Pietro D’Abano.

«Operiamo con un concetto di immagine coordinata e l’input fondamentale che seguiamo è quello di raccontare il nostro territorio a 360 gradi, analizzandone ogni aspetto. Anche la cosmesi rientra in un contesto di rilancio del comparto» aggiunge Poli.

«Qualità, innovazione e materia prima a chilometro zero, sono queste le basi dalle quali abbiamo mosso i primi passi per realizzare un unicum, capace di raccontare a chi utilizzerà questa cosmesi il termalismo» chiarisce Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Pietro D’Abano. «L’ispirazione per la creazione dei prodotti è venuta dalla natura che circonda il contesto termale, dalla ricchezza botanica e ambientale. Per noi i colli e il territorio sono stati il vero genio» rivela Caldara.

Bellezza del Parco dei Colli e della vicina città di Padova sono il volano per la nuova creazione, che punta ad attrarre anche i turisti più esigenti, specialmente quelli che vogliono magari proseguire a casa alcuni trattamenti di bellezza provati nelle strutture alberghiere termali.

«Anche queste creme esaltano il nostro territorio. Il parco, in questo caso, fa da garante con il suo olio e le sue piante, diventando un luogo dal quale attingere per le formulazioni e questo dimostra ancor di più il concetto di sinergia e compenetrazione dei diversi ambiti» aggiunge Alessandro Frizzarin, presidente del Parco Regionale dei Colli Euganei.

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