Con il nuovo “Femtolaser” l’Oculistica adesso è al top

CAMPOSAMPIERO. Grazie a un investimento di 802 mila euro approvato dalla Regione Veneto, l’Oculistica di Camposampiero si è dotata di “Femtolaser”, un laser oftalmico che permette di potenziare l’off...
CAMPOSAMPIERO. Grazie a un investimento di 802 mila euro approvato dalla Regione Veneto, l’Oculistica di Camposampiero si è dotata di “Femtolaser”, un laser oftalmico che permette di potenziare l’offerta chirurgica della cataratta e della cornea. Questo nuovo macchinario, lavorando con impulsi della durata di poche centinaia di femtosecondi, permette di operare su cornee e cataratte con impulsi brevissimi e a bassa potenza, rendendo interventi delicati quali glaucomi, trapianti e operazioni di oftalmologia pediatrica, più sicuri e con minori complicanze. Il prefisso “femto” si riferisce infatti alla durata dell’impulso luminoso. Un femtosecondo corrisponde a un milionesimo di miliardesimo di secondo. Il laser oftalmico, dotato di un proprio lettino porta-paziente, risulta particolarmente versatile in quanto idoneo a effettuare, su una singola piattaforma, interventistica sia della cataratta che della cornea. «A diodi, ha lunghezza d’onda 1040 nm, frequenza d’impulso da 80 a 160 Khz, durata d’impulso da 290 a 550 femtosecondi» spiegano i tecnici, «essendo un sistema estremamente delicato, il laser oftalmico richiede impiantistica specialistica per garantire condizioni di utilizzo molto restrittive, specialmente in termini di qualità dell’aria e stabilità dei parametri». Ecco perché è stato predisposto l’adeguamento della sala operatoria dove la macchina è operativa. Oculistica si conferma così uno dei migliori poli in Italia. Un’eccellenza dovuta anche alla dotazione di attrezzature sempre più moderne e sofisticate. Sono circa 4 mila gli interventi di cataratta e mille i ricoveri, di cui quasi 800 per la chirurgia vitreo-retinica, che vengono effettuati a Camposampiero. «Grazie all’efficienza del Femtolaser sarà possibile effettuare 50 interventi in più la settimana, aggiungendo 2.600 nuovi potenziali interventi ai 4 mila già effettuati ogni anno. Il Femtolaser» dichiara il direttore generale dell’Usl 6 Euganea Domenico Scibetta, «ci consente di garantire ai malati cure sempre più efficaci e sicure, migliorando nel contempo l’efficienza dell’organizzazione sanitaria che si traduce alla fine in una riduzione dei tempi di attesa».


Giusy Andreoli


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