Concussione, militari condannati
ABANO TERME. È fioccata la condanna per i due carabinieri in servizio nella stazione aponense, all’epoca dei fatti, finiti sotto inchiesta insieme all’avvocato Sabrina Fortin (rinviata a giudizio) nell’ambito di una brutta storia di tentata concussione e di ritardata denuncia. Ieri il gup padovano Cristina Cavaggion ha emesso la sentenza nell’ambito di un rito abbreviato, rito alternativo che prevede lo sconto di un terzo della pena: inflitti per il reato di tentata concussione dieci mesi di condanna al vicebrigadiere Antonio Lucia, 42 anni di Avigliano (Potenza) con residenza ad Abano, sei mesi al carabiniere scelto Stefano Carancini, 31, marchigiano di Jesi con abitazione a Teolo, trasferiti in un’altra stazione del Padovano, difesi dagli avvocati Leonardo Arnau e Matteo Conz. Tutti e due sono stati assolti dall’accusa di ritardata denuncia e hanno ottenuto il beneficio della sospensione condizionale della pena. Il pm Paolo Luca aveva sollecitato la condanna a un anno di reclusione per entrambi. Lo scorso giugno l’avvocato Fortin aveva scelto di affrontare il processo ed era stata rinviata a giudizio davanti al tribunale collegiale. Erano stati Fabio L., un ventenne di Albignasego, ed Emanuel B., 39 anni di Montegrotto, a denunciare i due militari: a loro i carabinieri avevano chiesto soldi (2.500 euro al primo, 4 mila al secondo) per evitare una denuncia. In occasione di un controllo dell’Arma nella discoteca “Circular” in strada Battaglia, Fabio era stato accusato di aver risposto in malo modo ai due militari disposti a “chiudere un occhio” se il giovane avesse versato un ristoro economico; Emanuel, invece, era stato bloccato da uno dei due carabinieri mentre stava posteggiando la sua macchina. «Mi stai investendo... sarai contattato» gli aveva urlato uno dei militari. Poco dopo con lui si sarebbe fatta avanti l’avvocato Fortin per battere cassa. E così era accaduto anche con Fabio. Il 9 maggio 2011 ufficiali di polizia giudiziaria con il pm Luca avevano perquisito i due studi legali dell’avvocato Fortin ad Abano e a Padova. Avvocato che ha sempre respinto ogni addebito.
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