Condomini fantasma frequentati da tossici e invasi dai topi

VOLTABAROZZO. Ad un primo sguardo appaiono come due condomini fantasma ma a ben vedere sono diventati il regno di una nutrita colonia di topi, una pericolosa attrazione per i ragazzini del rione e un nascondiglio per delinquenti e i tossicodipendenti. Si tratta delle due palazzine tra via Lungargine Sabbionari e via Muzio Attendolo, a Voltabarozzo. «Gli edifici», riferisce Elia Bianchi, il titolare del ristorante dalla Mora, «sono in stato di totale abbandono da anni. Notiamo entrare persone a tutte le ore, sia facce poco raccomandabili che ragazzini e addirittura bambini. Oltre ad un evidente problema estetico e alla conseguente perdita di valore per tutte le case circostanti, l'intera zona è invasa dai tipi che trovano rifugio tra le immondizie e la fitta vegetazione presente all'interno della proprietà privata di entrambi i fabbricati». Frutto avvelenato della crisi edile o incuria del proprietario? Sta di fatto che lo stesso costruttore - riferiscono i residenti - «ha già lasciato incompiuta una bifamiliare in via Pacinotti, a Ponte San Nicolò, non vorremmo fare la stessa fine». A Voltabarozzo le palazzine sono due: una, bianca, a due piani, all'apparenza quasi ultimata e, l'altra, a tre piani, con i mattoni a vista, manca di parecchi lavori ma è già visibilmente deteriorata, anche a causa dei vandalismi che l'hanno presa di mira. «Sono cinque anni che viviamo questo degrado», aggiunge Bianchi che a nome di buona parte dei residenti, fa un appello al Comune: «chiediamo l'intervento dell'Amministrazione affinché il proprietario metta in sicurezza i due immobili; ponga fine a questo degrado e si faccia una campagna di derattizzazione efficace come negli anni passati perché altrimenti i topi entrano nelle case vicine e diventa una questione di salute pubblica. Infine tocca sempre al proprietario sfalciare il verde dei condomini fantasma perché ci sono erbacce alte diversi metri. Questa situazione coinvolge molte case e crea degrado: il mercato immobiliare è messo in croce da questi due fantasmi, non si vende e non si affitta fintanto che campeggiano questi due mostri e anche le attività, come la mia trattoria, subiscono un danno».
Elvira Scigliano
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