A Padova un condominio ecosostenibile fatto solo con legno di abete

Sarà realizzato da Wolf House in via Beltrame davanti alle mura del ’500 e a Porta Savonarola, abbatte i consumi ed è antisismico

Felice Paduano
Il nuovo edificio in solo legno di abete in via Beltrame a Padova
Il nuovo edificio in solo legno di abete in via Beltrame a Padova

Ancora un’abitazione costruita interamente in legno a Padova. La costruzione – efficiente, innovativa e amica dell’ambiente – è stata costruita in via Beltrame 2, proprio davanti le mura del’500 e Porta Savonarola.

Solo legno di abete

È la prima ad essere edificata utilizzando il solo legno di abete. La mano è quella dell’impresa di Bolzano Wolf Haus Italia. L’edificio, progettato dall’architetto ed ingegnere Patrizio Zerbinati si snoda per quattro piani e comprende sei appartamenti di pregio.

È una palazzina nel suo genere rivoluzionaria perché è stato utilizzato il legno quasi ovunque: dai saloni centrali, le pareti di sostegno fino alle scale, dove anche sotto il marmo biancone di Asiago si trova l’abete che rende tutto l’edificio bello e accogliente. Una soluzione utile anche per ottenere il massimo risparmio energetico.

A lavori ultimati la palazzina è stata presentata in anteprima a un convegno, che si è tenuto pochi giorni fa all’Hotel Hilton Garden Inn Padova Center, dove hanno preso la parola, oltre allo stesso architetto Zerbinati, anche l’ingegnere Simon Keller, di Wolf Haus Italia e Vanni Bottaro, direttore commerciale.

Prima casa a Padova

In pratica la palazzina di via Beltrame risulta la prima casa da abitare in città tutta in legno dopo la realizzazione dell’Hub di ingegneria di via Tommaseo. Case analoghe sono state già realizzate dall’impresa di Bolzano anche alle Terme Preistoriche di Montegrotto, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, a Modena e sul Lago di Como.

«In pratica Wolf Haus Italia ha ideato, alla pari di altre società di costruzioni presenti in Alto Adige, una tipologia di edilizia basata sulla costruzione di telai di legno, che sono ecocompatibili al cento per cento», osserva Zerbinati. «Con questa nuova tecnica le costruzioni vengono ultimate in tempi ridotti rispetto a quelli tradizionali e garantiscono, a tutti i livelli, una pesante riduzione delle spese di gestione. Questo grazie alle componenti utilizzate per la costruzione degli edifici, firmati dall’impresa alto-altesina. Sono quasi tutti materiali prefabbricati che vengono montati negli appartamenti programmati, in genere in poche settimane, e fanno risparmiare tempo rispetto alla metodologia tradizionale utilizzata negli altri cantieri». Vantaggio che non va sottovalutato.

«Anche grazie al doppio solaio che viene installato in tutte le costruzioni firmate da Wolf Haus – conclude l’architetto – tutti gli edifici sono antisismici». —

 

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