Configliachi, trasferimento degli anziani tra le polemiche

 
ARCELLA.
Sta andando avanti a ritmo frenetico il trasferimento degli 80 anziani non autosufficienti dell'Ira dalla sede staccata del Configliachi alla nuova Rsa (Residenza sanitaria assistita) costruita ex novo a Selvazzano. Il trasferimento dei pazienti, che hanno vissuto nella sede dell'Arcella (nella foto) circa vent'anni, sta avvenendo con la fattiva collaborazione della Croce Rossa, che ha messo a disposizione dell'Istituto di riposo per anziani (sede centrale in via Beato Pellegrino e presidente l'ex-parlamentare della Margherita, Tino Bedin) una serie di ambulanze, tutte dotate di personale qualificato sia per il trasporto sia per l'assistenza temporanea.  Ma non mancano le polemiche a riguardo del cambio di alloggio degli 80 anziani che sarebbe dovuto avvenire minimo cinque anni fa. Proprio ieri mattina il dinamico presidente del Configliachi, Angelo Fiocco, ha inviato un durissimo telegramma al sindaco, Flavio Zanonato e al presidente dell'Ira, Tino Bedin. «In questi giorni sta succedendo qualcosa d'incredibile - sostiene il professore Fiocco -. Il trasferimento degli anziani sta avvenendo già da quattro giorni e nessun dirigente del'Ira e tanto meno il presidente in carica hanno preso mai carta e penna per comunicarmi quello che, a San Carlo, è sotto gli occhi di tutto. Insomma sono o non sono ancora il padrone di casa?».  Amarezza a parte, Angelo Fiocco, a questo punto, è più che soddisfatto dell'evacuazione degli anziani dell'Ira dalla sede che si affaccia su via Guido Reni, che è anche tutelata dalla Sovrintendenza ai Beni Monumentali di Venezia. Quando, infatti, il Configliachi dell'Arcella sarà totalmente svuotato, gli amministratori potranno procedere in tutta tranquillità alla vendita dello storico immobile, la cui parte anteriore è stata costruita negli anni del fascismo su progetto del notissimo architetto di quel periodo, Quirino del Giorgio, lo stesso artista che, più tardi, ha progettato i cinema Quirinetta ed Altino. (f.pad.)

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