Confindustria, ecco la squadra di Finco

Completata la giunta, il presidente: «Con me i volti protagonisti della rimonta made in Italy». Ci sono Vecchiato e Bedeschi
Di Simonetta Zanetti
PADOVA 02/10/2014 ©BERGAMASCHI MARCO Conferenza Stampa Scuola Lavoro
PADOVA 02/10/2014 ©BERGAMASCHI MARCO Conferenza Stampa Scuola Lavoro

La “rosa” della squadra di Massimo Finco è pronta a scendere in campo. La nuova Giunta esecutiva di Confindustria Padova che affiancherà il presidente è stata completata con l’elezione dei cinque componenti indicati, a norma del nuovo Statuto, nella prima seduta del Consiglio generale.

I nuovi membri

La Giunta (19 membri) si occupa di concretizzare le linee tracciate dal Consiglio generale (una sessantina di imprenditori). I nuovi componenti della Giunta sono stati scelti per garantire un profilo caratterizzato da una significativa presenza femminile (tre componenti su cinque) ed esprimere l’eccellenza dell’industria padovana attraverso la “contaminazione” tra generazioni (dai 30 ai 79 anni) imprenditoriali e associative. Proprio la contaminazione tra manifattura e servizi innovativi è considerata lo snodo fondamentale per la rinascita competitiva che, con la nuova squadra, viene ulteriormente enfatizzato rispetto al passato. Eletti in Giunta Guglielmo Bedeschi, presidente della Bedeschi Spa di Limena (impianti per l’industria di laterizi, cementifici e logistica portuale), Isabella Chiodi vicepresidente Ibm Unione Europea (settore informatico), Francesca Facco, direttore commerciale di Elle Emme Srl di Villafranca Padovana (meccanica di precisione specializzata in automazioni industriali e robotica), Sandro Vecchiato ad di Interbrau Spa di Villafranca Padovana (importazione di birre e cofondatore del birrificio Antoniano), Anna Viel responsabile assistenza tecnica della Belletti Srl di Mestrino (ascensori, montacarichi e scale mobili). A norma di Statuto, il presidente ha indicato a sua volta due componenti: Marco Stevanato vicepresidente di Stevanato Group Spa di Piombino Dese che con 1.900 dipendenti e 240 milioni di fatturato è la più grande azienda a proprietà familiare di packaging primario in vetro per l’industria farmaceutica, e Enrico Del Sole, ad di Corvallis Spa, tra le prime 20 aziende italiane di information techonology con 1.300 dipendenti e 110 milioni di fatturato.

La strategia

«Ringrazio tutte coloro che si sono messi a disposizione con generosità» dichiara il presidente di Confindustria Padova, Massimo Finco «la squadra che mi affiancherà è espressione di quell’imprenditoria che vive nei mercati ed è protagonista della rimonta del made in Italy. Un gruppo rinnovato ed unito, pronto al massimo impegno per fare di Confindustria Padova la “casa comune” di chi fa impresa». Confindustria riparte quindi dai timidi segnali di ripresa della produzione che nel 2014 ha chiuso con un +0,2% dopo due anni di pesante flessione (-5,3,% nel 2012 e -1,8 nel 2013). Un segnale considerato punto di partenza necessario per invertire definitivamente la tendenza: «Compito dell’associazione è creare le migliori condizioni per liberare le energie delle imprese - prosegue Finco - siamo agli ultimi posti al mondo per capacità di creare un clima favorevole alle aziende: da decenni ne parliamo, ora è il momento di prendere in mano il nostro destino. Vuol dire dare priorità ai giovani, al lavoro, al merito. L’azione pubblica è fondamentale ma non basta, serve una spinta dal basso, dal territorio, dal mondo dell’impresa, per ripartire con ritrovato orgoglio dall’eccellenza della nostra industria. È il progetto che vogliamo costruire, facendo appello a tutti gli imprenditori».

Il Consiglio generale

La composizione del Consiglio generale è stata completata con i tre consiglieri di nomina del presidente: Alessandro Banzato (Acciaierie Venete Spa), Luigi Rossi Luciani (Carel Spa, controlli elettronici per il condizionamento), Antonio Righetti (Nar Spa, produzione di nastri adesivi). Inoltre, su proposta del presidente, i rappresentanti nel Consiglio generale di Confindustria nazionale saranno lo stesso Finco (presidente e ad di Officine Facco&C.) ed Enrico Carraro (Gruppo Carraro Spa, settore metalmeccanico).

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