Container bruciato a Battaglia, in strada le ronde

BATTAGLIA TERME. Il “piromane dei cantieri” torna a colpire, dopo alcuni giorni di tregua. Nella tarda serata di mercoledì un nuovo incendio si è verificato a poca distanza dal centro di Battaglia: a fuoco è andato un container di cantiere in via Pistore. Il rogo è stato quasi certamente doloso e, per le modalità, l’orario e l’obiettivo scelto, fa chiaramente pensare al piromane che da una decina di giorni si diverte ad appiccare incendi nella zona del monselicense.

Con questo nuovo episodio sale a otto la conta degli incendi verificatisi, a partire dalla notte di domenica 24 maggio, ad opera di ignoti vandali. Mentre il conteggio dei container di cantiere distrutti dal fuoco arriva a sei. Questa volta, l’incendiario si è spostato un po’ fuori dal suo raggio di azione, che finora si era concentrato a Monselice, con una sola eccezione nel territorio di Pozzonovo, ma sempre lungo la Monselice-Mare. Probabilmente intorno alle 23 di mercoledì sera il piromane si è introdotto nell’area di cantiere al termine di via Pistore. Si tratta dell’area utilizzata come deposito per i lavori in corso ad opera dell’impresa Edil Abbadesse di Vicenza, la ditta che ha in appalto i lavori realizzati da Etra per un intervento sulla fognatura e l’acquedotto nel centro di Battaglia.
L’incendiario ha dato fuoco a un container utilizzato più che altro come ufficio, al cui interno non ci sarebbero stati grandi quantitativi di materiali, a parte gli incartamenti relativi al progetto. Il deposito di cantiere si trova nell’area vicino alla palestra e praticamente sul retro del magazzino comunale, ma lontana dalle abitazioni. Le case più vicine infatti sono a diverse centinaia di metri e molti residenti non si sono nemmeno accorti dell’incendio. La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata alle 23.08: sul posto una squadra da Abano, con due mezzi e cinque persone. Lo spegnimento delle fiamme non ha richiesto molto tempo e a mezzanotte le operazioni erano concluse. Sono arrivati anche i carabinieri di Battaglia per i rilievi, oltre al sindaco Massimo Momolo. «Non ho elementi per dire se possa trattarsi di un piromane» commenta «e non vorrei creare allarmismi». Certo, oltre alla dinamica e all’obiettivo scelto, coinciderebbe anche l'orario: l'incendiario infatti colpisce sempre dalle 23 all'una di notte. E forse ha fatto il ponte del 2 giugno.
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