Controlli negli hotel padovani, scoperti lavoratori irregolari e carenze igieniche
Riscontrate irregolarità su ospiti non registrati, lavoratori irregolari e norme igieniche. Sanzioni e sospensioni disposte. Ad Abano Terme una struttura ricettiva è stata chiusa per gravi problemi all’impianto elettrico

Nella mattinata di oggi, lunedì 23 dicembre, la Polizia di Stato di Padova ha condotto controlli amministrativi presso strutture ricettive di Abano Terme, nell’ambito di un piano di vigilanza e prevenzione intensificato per la crescente diffusione delle “locazioni brevi” e in vista del Giubileo della Chiesa Cattolica.
Le verifiche, eseguite dalla Squadra Amministrativa con il supporto della Squadra Mobile, DIGOS, Polizia Locale e altri enti, hanno evidenziato diverse irregolarità amministrative.
Le sanzioni
In una struttura di Abano Terme, il gestore, un cittadino italiano di 72 anni, non aveva comunicato alla Questura la presenza di sei ospiti, violando il TULPS (art. 17 e 109).
Inoltre, i vigili del fuoco hanno inibito l’uso di un piano dell’edificio per infiltrazioni d’acqua, e l’Ispettorato del Lavoro ha rilevato la presenza di un lavoratore irregolare, sospendendo l’attività fino al pagamento di una sanzione di 2.500 euro.
In un’altra struttura di Abano Terme, il Sian ha imposto prescrizioni per la cucina e vietato l’uso di un’area esterna per carenze igienico-sanitarie.
Durante i controlli, sono state identificate circa 70 persone.
Il 19 dicembre, ulteriori ispezioni sono state condotte presso una struttura di Via Fra Paolo Sarpi, a Padova, dove è stata riscontrata la mancata comunicazione dei dati di un ospite.
Anche in questo caso, il gestore, una cittadina cinese di 51 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni per garantire il rispetto della normativa e la sicurezza sul territorio.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova