Copertura senza permesso condannato Sinigaglia

Due mesi di arresto, sospesi e 5.164 euro di ammenda. È la pena alla quale è stato condannato ieri mattina in tribunale, Paolo Sinigaglia, 67 anni, conosciuto come “Mister Simod” ed ex presidente della compagnia aerea Alpi Eagles. Sinigaglia era a giudizio per aver eseguito la copertura della sua piscina in totale assenza del permesso di costruire. La violazione che il pubblico ministero gli muoveva era di aver violato l’articolo 44 del Dpr 380/2001 in qualità di rappresentante della Fiesole srl con sede a casa sua, per aver realizzato nell’area scoperta della sua villa a copertura di una preesistente piscina, un manufatto costituito da una struttura in metallo e da pannelli in vetro dalle dimensioni di circa 10 metri per 7,5. Il tutto senza il permesso di costruire. Il fatto era stato accertato il 25 marzo 2011.
Il 13 gennaio prossimo Sinigaglia (che ieri era assistito dall’avvocato Stefano Fratucello) sarà ancora di fronte ad un giudice. Questa volta per rispondere di avere evaso il Fisco per un giro di soldi di 12 milioni e 720 mila euro per il 2007 e altrettanto per il 2008. Il tutto con un gioco di fatture per operazioni inesistenti. L'obiettivo secondo la procura era quello di dribblare il pagamento delle tasse tanto in qualità di presidente della compagnia aerea Alpi Eagles, fallita nel 2011, quanto in quella di presidente di Simod storica azienda di calzature e abbigliamento sportivo ora in liquidazione. A provocare l'inchiesta, finita sul tavolo del pubblico ministero Emma Ferrero, una segnalazione della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate e i successivi accertamenti giudiziari. Un’altra accusa mina la serenità dell’imprenditore: il 24 febbraio prossimo il giudice deciderà se mandarlo a processo per infedeltà patrimoniale e sostituzione di persona. Per l'accusa ha venduto alla Simod spa, dei beni, delle pelletterie della Sival spa, applicando dei prezzi inferiori al valore normale con un ricarico modesto rispetto alla normalità, determinando per Sival un minor guadagno stimato in 675.126 euro. Dei fatti commessi nel 2009 a Sant'Angelo di Piove. L'indagine, condotta dal pm Luisa Rossi, nasce da una denuncia di Naus Management s.a. (assistita dall'avvocato Pietro Someda) una società lussemburghese che vantava una quota minoritaria della Sival della quale Sinigaglia era presidente del Cda. Sinigaglia avrebbe pure attribuito a sè la falsa qualità di delegato dal liquidatore della Stival spa in liquidazione per procurarsi un vantaggio. Indagati pure presidente e sindaci del collegio sindacale della Sival spa. Per l’imprenditore quindi, dopo la condanna per la copertura della piscina, si potrebbero profilare guai più seri.
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