Crac “Blue System” Due imprenditori vanno a processo
SAN GIORGIO IN BOSCO
Due imprenditori sono stati rinviati a giudizio per il fallimento della società “Blue System srl”. Si tratta di Alice Zanin, 36 anni, residente a San Giorgio in Bosco, e di Fausto Zamberlan, 61 anni, di Vicenza. I due imputati sono accusati di bancarotta per avere distratto la somma di oltre 92 mila euro che giaceva su un libretto di deposito intestato alla Zanin ma dove, secondo l’accusa, confluiva denaro della società. L’inchiesta sul crac dell’impresa berica, dichiarata fallita nell’ottobre 2015, è stata coordinata dal pm Claudia Brunino che, al termine delle indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a processo per i due amministratori; istanza che l’altro giorno è stata accolta dal giudice per l’udienza preliminare. Zamberlan e la Zanin dovranno ora presentarsi a processo nel prossimo mese di giugno. I due imprenditori, tra le altre accuse, devono difendersi anche dall’aver ritardato di chiedere il fallimento della società che amministravano nonostante, stando all’accusa, già dal 2011 la “Blue System” risultasse di fatto decotta. Seguendo la loro condotta, i due amministratori avrebbero cagionato un passivo di oltre 500 mila euro. Tra le altre cose i due imprenditori non avrebbero nemmeno svalutato negli anni i crediti; condotta, anche questa, che avrebbe derivato un aggravamento del dissesto pari ad almeno 400 mila euro. Secondo l’accusa, dunque, gli amministratori avrebbero commesso più fatti di bancarotta fraudolenta con l’aggravante, ha spiegato il pubblico ministero nella sua richiesta di rinvio a giudizio, della recidiva specifica per la Zanin. Ora lei e il suo socio, Zamberlan, avranno modo di ribaltare la tesi accusatoria in aula davanti ai giudici nel corso del processo.
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