Crollo all’interno dell’ex hotel “Alla Torre”

L’edificio in centro a Camposampiero è abbandonato da decenni. Transennata l’area circostante

CAMPOSAMPIERO. Crolla una parte della barchessa dell’ex hotel “Alla Torre” e torna d’attualità la questione dello stabile che giace in condizioni di abbandono da decenni. Ieri verso le 15.15 un colpo secco ha spaventato i residenti della zona, in pieno centro: subito avvertiti, sul posto sono accorsi gli agenti della Polizia municipale che hanno verificato l’entità dei danni. A crollare, sotto il peso del tempo, è stata la struttura in legno e pietre che una volta fungeva da ricovero per i cavalli, attigua allo stabile. Travi e tegole sono cadute nell’ampio spazio scoperto. Nessun pericolo per le persone in quanto la zona è abbandonata e chiusa da tempo, tuttavia i vigili hanno provveduto a transennare il perimetro esterno lungo via Tiso, per scongiurare qualsiasi rischio di crolli del cornicione o del tetto dell’ex albergo-ristorante. Fino agli anni Settanta, “Alla Torre” era un punto di riferimento per il centro di Camposampiero. Poi, dopo la cessazione dell’attività della famiglia Todaro, più nulla. A seguire la vicenda, da anni, sono Renato Broggian e la moglie Renata Fagari dall’omonima gioielleria, adiacente all’ex hotel-ristorante. Broggian ricorda, carte alla mano, di aver «scritto ancora nel maggio del 2002 all’amministrazione comunale per denunciare le condizioni di abbandono in cui versava lo stabile con rischi per l’ambiente e per la sicurezza». Poi, nel novembre del 2007, i gioiellieri avevano subito un pesantissimo furto con i ladri penetrati attraverso il muro, proprio entrando dalla proprietà (privata) dall’hotel “Alla Torre”. «Ma nonostante le nostre rimostranze, ad oggi nulla è stato fatto per risanare il fabbricato. Ieri abbiamo sentito tremare il pavimento» ribadisce Renato Broggian. Il crollo di ieri sbloccherà la situazione di stallo decennale?

Francesco Zuanon

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova