Da ieri Camposampiero ha il suo auditorium

Unica in tutta la provincia, la sala è costata poco meno di tre milioni di euro Con 450 posti a sedere ospiterà eventi teatrali e musicali, esposizioni e convegni

CAMPOSAMPIERO

Da ieri anche Camposampiero ha il suo auditorium: 450 posti a sedere su comode poltroncine rosse, un palco unico per grandezza in tutta la provincia di Padova, e una multifunzionalità che permetterà di programmare eventi teatrali, cinema, balletto, musica, convegni ed esposizioni. Completata da un ampio foyer e dal bar interno di prossima apertura, la sala intitolata al professor Andrea Ferrari rappresenta un potenziale tesoro culturale che pochi Comuni in questo periodo di crisi possono permettersi. Lo sa bene il sindaco Domenico Zanon, che nel suo intervento inaugurale, dopo i ringraziamenti di rito in particolare a Regione Veneto e Fondazione Cassa di Risparmio del Veneto (hanno contribuito, rispettivamente, con mezzo milione e 600 mila euro a sostenere il costo complessivo di 2.854.937,94 euro) ha affermati che «ora è il momento di riempire questo luogo di contenuti».

In attesa di designare tramite apposita gara un gestore privato, l’attività dell’auditorium sarà inizialmente curata dall’ufficio cultura del Comune e dalla Pro Loco.

La giornata inaugurale ha visto l’intervento musicale dell’Orchestra giovanile dell’istituto comprensivo “Parini” e la prolusione della professoressa Elda Forin Martellozzo, che ha tracciato un profilo intenso e dettagliato del professor Andrea Ferrari.

Tra il numeroso pubblico anche l’ex sindaco Marcello Volpato, che diede il via al progetto della sala: «Ricordo quando mi mostrarono il primo disegno ed oggi la sala è realtà. Abbiamo fatto qualcosa di buono per le generazioni future».

Il primo spettacolo sabato prossimo con il balletto “La Bella e la Bestia”.

Francesco Zuanon

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