Da manager a barbone, salvato dal gelo

DUE CARRARE Prima messo in ginocchio dalla crisi, poi vinto anche dal gelo. E’ una storia toccante quella in cui sono incappati, domenica mattina, gli agenti della Polstrada di Rovigo. In una delle...
BELLUCO LAVORI AREA DI SERVIZIO S.PELAGIO BELLUCO LAVORI AREA DI SERVIZIO S.PELAGIO
BELLUCO LAVORI AREA DI SERVIZIO S.PELAGIO BELLUCO LAVORI AREA DI SERVIZIO S.PELAGIO

DUE CARRARE

Prima messo in ginocchio dalla crisi, poi vinto anche dal gelo. E’ una storia toccante quella in cui sono incappati, domenica mattina, gli agenti della Polstrada di Rovigo. In una delle piazzole di sosta dell’area di servizio San Pelagio Est, lungo l’A13, la polizia ha salvato dall’assideramento un quarantenne originario di Macerata. Un senza tetto, che usava la sua Bmw 330 come unico tetto e unico riparo. Un uomo a cui era rimasta ormai solo la propria automobile, nonostante fino a qualche anno fa fosse stato addirittura il manager di un’azienda di buon livello. Il quaratenne ha stazionato per più giorni a San Pelagio Est, fino a che gli addetti all’area hanno chiesto l’intervento degli agenti. La polizia l’ha soccorso prima sabato sera, portandogli un pasto caldo, e poi la domenica mattina: dopo una notte al gelo, l’ex manager mostrava già i primi segni di assideramento. L’uomo ha ammesso alle forze dell’ordine di aver perso il lavoro da tempo, di essere senza soldi e di essere stato rinnegato dalla famiglia. Che, effettivamente, contattata dalla Polstrada ha negato l’assistenza al malcapitato. Gli agenti rodigini hanno accompagnato il quarantenne senza lavoro e senza casa dai frati cappuccini di Rovigo, dove ha pranzato prima di essere trasferito nell’asilo notturno della città per passare la notte.

Nicola Cesaro

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova