Da Ospedaletto all'Eurofestival per San Marino, il sogno di Leone

OSPEDALETTO EUGANEO. Il suo sogno? Rappresentare lo Stato di San Marino al prossimo Eurofestival, la competizione canora che interessa tutti i Paesi europei e che l’anno prossimo si svolgerà a Lisbona. Un sogno che parrebbe quasi impossibile: Pasqualino Alberto Leone ha 44 anni, non vive a San Marino ma ad Ospedaletto Euganeo e, nonostante una bellissima voce, nel mondo della musica è un signor nessuno. Eppure quest’anno sognare è possibile.

“Any country. Any genre. Any age” (ossia da qualunque Paese, di qualunque sesso e di qualunque età) è infatti il motto da cui è partita la ricerca del proprio rappresentante della Repubblica di San Marino. «Quest’anno San Marino si è affidata alla società londinese 1in360 per trovare il suo candidato per l’edizione 2018» spiega Leone, impiegato commerciale e papà single di due ragazzi «Si tratta di una selezione aperta a tutto il mondo, tant’è vero che sono arrivate proposte da tutti e cinque i continenti. È la prima volta che si attua una selezione del genere, tanto che volti noti della musica leggera internazionale e perfetti sconosciuti come me sono in gara allo stesso modo».
È proprio grazie a questo metodo di selezione che il quarantaquattrenne spera di strappare il biglietto per l’Eurofestival di Lisbona. Da giovane Leone ha studiato canto e la musica ha continuato ad accompagnarlo per tutta la vita: «Sono un signor nessuno, con un sogno e una voce. Ho sempre cantato soprattutto musica jazz e standard americani, e questa potrebbe essere la mia occasione di far sentire al grande pubblico cosa so fare», è la forte convinzione del cantante, che come video-candidatura ha inviato alla 1in360 una sua interpretazione di “Summertime” di George Gershwin. Il filmato della sua esibizione è caricato nella pagina www.1in360. com – assieme ad almeno altri 500 – e può essere votato da chiunque entro il 10 dicembre. «Sicuramente la maniera 2.0 di selezionare l’artista che rappresenterà il paese sta destando molto interesse», chiude l’aspirante concorrente, che chiede un aiuto da parte di amici e lettori per poter coronare un sogno tanto originale quanto concreto.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








