Da ottobre Ortopedia tornerà a pieno regime con sei nuovi medici

CITTADELLAOrtopedia prova ad archiviare la stagione del dottor Giovanni Grano, passato a Bassano portando con sé ben 5 ortopedici, e cerca di aprire una nuova fase. L'Usl 6 Euganea annuncia che dall’1...

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Ortopedia prova ad archiviare la stagione del dottor Giovanni Grano, passato a Bassano portando con sé ben 5 ortopedici, e cerca di aprire una nuova fase. L'Usl 6 Euganea annuncia che dall’1 ottobre prenderà servizio il dottor Andrea Scalvi, che ha maturato un'esperienza trentennale nell'Azienda ospedaliera di Verona. Scalvi, primo al concorso pubblico, prenderà quindi il posto di Grano, formalmente in aspettativa.

Dall'ospedale fanno sapere che è già stato espletato anche «il concorso per dirigenti medici, assumendo cinque ortopedici che andranno, una volta concluse le procedure imposte dalle normative contrattuali, a ripristinare la totalità della pianta organica del reparto».

Tre di loro provengono, guarda caso, da Bassano. «Ringrazio il collega Francesco Cobello, dg dell’Azienda di Verona, per la disponibilità e la collaborazione», sottolinea Domenico Scibetta, dg dell’Usl 6, «e accolgo con molto piacere un grande professionista, grazie alle cui competenze l’Ortopedia di Cittadella conoscerà una rinnovata primavera».

L'azienda replica anche alle polemiche attorno al Centro traumatologico di Camposampiero, che in questi mesi ha coperto le carenze della struttura all'ombra delle mura. I dati del Cto camposampierese: «Nel corso del 2018 ha registrato circa 200 pazienti e sta assumendo un ruolo di centro regionale di riferimento per le fratture di bacino, con una attività che accoglie da tutti gli ospedali del Veneto. Il numero di fratture di bacino trattate nei primi 8 mesi di quest'anno, pari a 50 (con il 90% di pazienti provenienti da tutto il Veneto), ha già raggiunto il numero complessivo del 2017».

Quali sono le prospettive? «Ad agosto la Regione ha autorizzato l’assunzione di ulteriore personale per la messa a regime del Cto, portandosi ai 50 posti letto previsti, rispetto ai 39 di oggi». Arriveranno quindi 2 ortopedici, 4 tecnici di radiologia, un infermiere e una Oss. «Inoltre sono già state acquisite le risorse per incrementare le sedute di sala operatoria», fanno sapere dall'Usl 6. —

Silvia Bergamin

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