Dab punta 10 milioni sull’ampliamento del sito di Mestrino

MESTRINO. La multinazionale Dab investe sullo stabilimento di Mestrino. Il quartier generale italiano della multinazionale che vanta ben 19 sedi (5 produttive in Italia, una in Ungheria e una in Cina, più 12 filiali di vendita nel mondo e una nuova rappresentanza a Dubai), sarà oggetto di un ampliamento sulla linea produttiva, per la quale si prevede una nuova area di 4mila metri quadrati e un investimento complessivo di 10 milioni di euro.
L’annuncio arriva a conferma di un trend in costante crescita che vede l’azienda impegnata a investire in Italia, soprattutto per quanto riguarda l’ambito della ricerca e sviluppo. Con una crescita media annua del 7,5%, Dab si conferma tra le più floride imprese dell’economia veneta che, da quando fu acquisita dal colosso danese Grundfos ventidue anni fa, non ha mai smesso di svilupparsi. In questo lasso di tempo, l’organico è quasi triplicato, passando da 530 dipendenti nel 1997 a 1.461 del 2017.
«Siamo in linea con gli obiettivi di crescita dello scorso anno, quando in previsione di questo ampliamento abbiamo assunto 18 nuove persone, alle quali se ne affiancheranno presto altre» dichiara Sandro Stramare (nella foto), amministratore delegato di Dab Pumps. Anche l’andamento del fatturato riflette la crescita: i 68 milioni di euro di ventidue anni fa sono quasi quintuplicati, superando i 309 milioni. Un aumento accompagnato dall’incremento degli investimenti in produzione e sviluppo, che dal 1998 hanno sfiorato i 196 milioni di euro, di cui 115 milioni concentrati nell’ultimo quinquennio. In ottica di Industria 4.0, Dab sta investendo sia per ottimizzare i processi interni che per migliorare il servizio esterno: «Noi non forniamo prodotti, ma soluzioni. Questa è la grande differenza che ci rende distintivi» ha concluso Stramare.
(r.s.)
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