Dal 25 luglio accesso libero in sette punti prelievo dell’Usl 6
La capienza è predefinita: chi si presenta dovrà munirsi di numero e attendere. Resta la possibilità di prenotare

Agevolare l’utenza, velocizzando i tempi di accesso alle prestazioni più comuni, come le analisi del sangue: con questa finalità, che ha richiesto una impegnativa rimodulazione organizzativa, da martedì 25 luglio l’Usl 6 Euganea darà la possibilità alla cittadinanza di accedere direttamente (quindi presentandosi senza previa prenotazione) ai punti prelievo aziendali storicamente a maggiore afflusso, ovvero i 4 ospedali di sua pertinenza - Cittadella, Camposampiero, Piove di Sacco, Schiavonia - le sedi di Montagnana, Conselve e del centro sociosanitario Ai Colli di Brusegana.
Chi si presenterà fisicamente nel punto prelievi dovrà ritirare un numero progressivo in orari specifici, come evidenziato per ciascuna sede nel sito aulss6.veneto.it, tenendo presente che vi è una capienza giornaliera predefinita.
Per chi desidera avere la certezza del giorno e dell’orario di erogazione della prestazione permane la possibilità di prenotare. Successivamente apriranno ad accesso diretto anche i più grandi punti prelievo del territorio (per l’aggiornamento si rimanda al sito aziendale).
L’Usl 6 Euganea dispone di 41 punti prelievo pubblici dislocati capillarmente sul territorio che erogano 2.500/3.000 prestazioni giornaliere (circa 1.800 in ambito ospedaliero, le rimanenti in contesti territoriali), ove l’accesso diretto è già garantito per le persone fragili e anziane, che presentano disabilità o patologie oncologiche, e per le urgenze: grazie a questa nuova pianificazione che riprende parzialmente l’organizzazione pre Covid, l’Usl 6 mette a disposizione di tutti la possibilità di avere il prelievo già il giorno successivo alla prescrizione.
«Si tratta di un’operazione aziendale che andrà via via implementando, atta a favorire la prossimità e l’equità di accesso degli utenti nelle diverse aree geografiche della nostra Azienda, a livello sia ospedaliero che distrettuale. Va a rispondere a una necessità» rileva il direttore sanitario dell’Usl 6 Euganea Aldo Mariotto «della popolazione, soprattutto anziana, ed è anche un importante segnale di ritorno alla normalità, dopo il pesante periodo pandemico».
«Con questa nuova offerta vogliamo andare incontro alle necessità della popolazione, accelerando i tempi di risposta. Cogliamo l’occasione» sottolinea il direttore generale Paolo Fortuna «per invitare a fare un uso consapevole e responsabile della libertà di accesso, in modo da agevolare chi ha realmente bisogno di una prestazione pressoché immediata e/o di prossimità. La sanità, mi piace ricordarlo, è patrimonio di tutti, e tutti devono concorrere al suo bene».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova