Dalla bottega a Mortise è nato un “impero”

«Amo Gianfranco Marcato perché in camera da letto non delude mai». Uno slogan che strizzava l’occhio alla provocazione quello utilizzato negli anni ’80 dall’imprenditore padovano che, partito da un...

«Amo Gianfranco Marcato perché in camera da letto non delude mai». Uno slogan che strizzava l’occhio alla provocazione quello utilizzato negli anni ’80 dall’imprenditore padovano che, partito da un piccolo negozio a Mortise, aveva creato un impero vendendo elettrodomestici e mobili. A Mortise, quartiere in cui ancora abita e ha sempre vissuto la famiglia Marcato. Nel 2011 a 83 anni, dopo oltre cinquant’anni di attività, l’imprenditore ha scelto di ritirarsi e dunque di liquidare il suo gruppo, che era arrivato a gestire dieci negozi, oltre a Padova anche a Mestre, Santa Maria di Sala, Castelfranco, Rovigo, Schio e Pordenone. «Ho lavorato una vita per 13-14 ore al giorno – aveva raccontato all’epoca al “mattino” – È ora di godermi un po’ la vita».

Gli affari di famiglia sono quindi passati di mano all’unico figlio, Paolo. Nel settembre del 2011 il gruppo Marcato ha ceduto per 12 milioni di euro all’Aspiag (Interspar) l’area PT1 (ex Stimamiglio), un terreno di 35 mila metri quadri che si trova esattamente di fronte al Net Center. Dal 2008 su quell’area c’è un piano urbanistico attuativo che permette la costruzione di un centro commerciale. Ma la crisi ha tenuto sempre bloccata l’operazione. Negli ultimi mesi però il gruppo Aspiag ha deciso di investire sull’area, incaricando un architetto famoso come Massimiliano Fuksas di disegnare un nuovo edificio secondo i più moderni criteri edilizi.

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