Danni al tetto dell’asilo, raffiche a 77 all’ora

SANT’URBANO. La “big snow” tanto attesa anche nella Bassa Padovana è stata spazzata via da forti raffiche di vento, che hanno creato non pochi problemi a piante ed edifici. L’episodio più grave è...

SANT’URBANO. La “big snow” tanto attesa anche nella Bassa Padovana è stata spazzata via da forti raffiche di vento, che hanno creato non pochi problemi a piante ed edifici. L’episodio più grave è quello toccato al polo scolastico di Sant’Urbano, dove le potenti folate hanno danneggiato seriamente la copertura della scuola materna di via Ca’ Nove. Fortunatamente i danni compiuti da vento e pioggia non hanno compromesso l’attività dei giovani alunni, né tanto meno la loro incolumità. Il sindaco Augusto Sbicego si è però trovato costretto ad emettere un’ordinanza per garantire la sicurezza nei dintorni dell’immobile. È stato disposto il divieto di sosta dei veicoli sull’area di parcheggio a sud della scuola materna e lungo tutte le aree limitrofe all’edificio, al fine di evitare che la copertura potesse creare danni in caso di crollo. Nell’ordinanza il sindaco ha inoltre modificato i percorsi di uscita degli alunni di asilo, primaria e secondaria. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Este, impegnati pure in alcuni Comuni per la rimozione di rami e piante pericolanti. Tra gli interventi degni di nota spicca quello a Este, in via Tasso, per un albero compromesso dal vento. Nella città murata era ancora viva la tensione per i danni clamorosi compiuti dal vento lo scorso 13 ottobre. La veemenza del vento ha raggiunto non a caso picchi di notevole potenza: la centralina Davis di Carceri, tenuta da Alessandro Paluan, ha registrato per esempio una raffica da 77 chilometri orari alle 11.04 (solo una ventina di chilometri in meno rispetto a quelle registrata tre mesi e mezzo fa). Fino a pomeriggio inoltrato ne sono susseguite anche a 45-50 chilometri all’ora. Già alle 15, inoltre, erano caduti 22 millimetri di pioggia.

Nicola Cesaro

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