Dario fa la sua prima mossa e rilancia Gastroenterologia

Il nuovo direttore generale rende autonomo il reparto dotandolo di posti letto In dieci anni le prestazioni sono decuplicate: nel 2015 sono state oltre 13 mila
Di Giusy Andreoli

CAMPOSAMPIERO. Quattro posti letto autonomi di Gastroenterologia, prima appoggiati in Chirurgia, sono stati predisposti nel reparto di Geriatria del presidio ospedaliero di Camposampiero. L’assistenza infermieristica è assicurata dal personale attualmente in servizio a geriatria, mentre l’assistenza medica dal personale di gastroenterologia che prende in carico il paziente.

«È sicuramente un miglioramento importante per la Gastroenterologia, che ha a disposizione dei posti letto dedicati», dichiara il nuovo direttore generale dell’Usl 15 Alta Padovana Claudio Dario. «Del resto la nostra Gastroenterologia vanta una riconosciuta qualità nella diagnosi e nell’interventistica, con particolare attenzione all’innesto di protesi dell’apparato digestivo. Ora il reparto potrà gestire direttamente i ricoveri».

La dotazione dei quattro posti letto è stata fatta in accordo con le nuove schede ospedaliere varate nel 2015 dalla Regione Veneto. Il reparto di Gastroenterologia è operante a Camposampiero e Cittadella dalla sua fondazione, nel 2004, e da allora è costantemente cresciuto nel volume delle prestazioni erogate, arrivando dalle 2.500 dei primi anni Duemila al traguardo delle oltre 13.000 endoscopie eseguite fino alla fine del 2015 con oltre 1.000 interventi di chirurgia endoscopica.

«Nel tempo è cresciuto l’impegno a sostegno delle necessità del territorio, arrivando alle oltre 1.500 visite specialistiche ambulatoriali, alla costituzione di un ambulatorio dedicato alle malattie infiammatorie intestinali, al riconoscimento di Centro per la certificazione della Celiachia», sottolinea il primario di Gastroenterologia Diego Fregonese. «Data la notevole competenza in endoscopia chirurgica, da 10 anni l’equipe della Gastroenterologia è autorizzata dalla Regione a svolgere attività didattica per gli endoscopisti del Veneto che vogliano approfondire le loro tecniche».

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