Degrado nell’area ex Ifip trattative in stand by con l’inglese Stonehill

MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA -DEGRADO E GIACIGLI AREA CHIESA DELLA PACE
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA -DEGRADO E GIACIGLI AREA CHIESA DELLA PACE

Una grande piazza con alberi e verde davanti alla Chiesa della Pace. Poi un grande albergo, una serie di palazzine destinate a studentato, per un totale di 678 stanze, e infine una residenza per anziani con 123 appartamenti. Sull’area ex Ifip, dove il parroco don Elia Ferro ha denunciato una situazione di degrado con sbandati e una baraccopoli, un progetto c’è: è quello del fondo inglese Stonehill.

Che però negli ultimi tempi è rimasto in stand by, senza che alcun segnale sia arrivato a Palazzo Moroni, nonostante si parli di un investimento attorno ai 65 milioni.

Dopo una fase iniziale di profonda diffidenza («Non voglio essere responsabile di una nuova via Anelli vicino alla stazione», era il pensiero del sindaco Sergio Giordani) l’amministrazione si era dimostrata disponibile a una revisione del progetto che prevedesse la diminuzione della cubatura e un’adeguata dotazione di parcheggi pubblici. L’accordo sembrava a un passo ma, a quel punto, è stato il gruppo inglese a tirare il freno. Probabilmente per un’ulteriore valutazione sui costi e la redditività dell’operazione. C’è da dire infatti che sono già tanti gli studentati in città e un nuovo edificio privato destinato agli studenti è in costruzione in questi mesi in via Delù e dovrebbe essere inaugurato il prossimo 1 ottobre. Per concludere l’accordo Stonehill ha a disposizione ancora alcuni mesi, visto che il piano urbanistico scade nel 2020. Si rischia quindi anche una situazione pre-fallimentare o un concordato, cosa che vorrebbe dire condannare quell’area al degrado per molti anni a venire.

In ballo c’è anche un preliminare già firmato con i proprietari dell’area, cioè la Vanzo Immobiliare, l’Immobiliare Valli, la Mcs e Emicerchio, rappresentate dall’ingegnere ultraottantenne Aurelio Santinello. Stonehill è una tra le grandi imprese mondiali del settore: in Italia lavora a Pisa, dove l’ex area Piaggio ospiterà uno studentato da 800 camere, e a Bologna, con 500 posti nell’area ex Fervet. —

C.MAL.

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