Derubati tutti gli atleti del Monselice Rugby
MONSELICE. Spogliatoi del Rugby Monselice in via Galeno completamente “ripuliti” dai ladri. Brutta sorpresa l’altra sera per i giocatori della prima squadra. Rubati telefoni cellulari, soldi, portafogli e giubbotti griffati a una trentina di giovani atleti, per un valore di migliaia di euro. Ha rischiato di essere coinvolta anche l’assessore alle Politiche sociali, Ilenia Brigo. Il furto dovrebbe essere avvenuto dopo le 21 e prima delle 21.30 di venerdì.
«La segretaria era andata via alle 21» spiega l’assessore Brigo, figlia del presidente del Rugby, Sandro. «Io sono arrivata intorno alle 21.30 e sono passata davanti agli spogliatoi: mi sono resa conto che una porta era aperta e ho pensato che fosse strano. Ma ho visto che c’erano le chiavi attaccate e ho pensato che ci fosse ancora qualcuno dei ragazzi all’interno, quindi mi sono limitata a richiudere la porta». È possibile invece che dentro gli spogliatoi ci fossero i ladri o che fossero appena fuggiti. Sicuramente i malviventi hanno approfittato dell’occasione: di solito, infatti, gli spogliatoi vengono chiusi a chiave e la chiave viene portata in campo durante l’allenamento. Ma l’altro ieri c’erano dei ragazzini che dovevano ancora finire di cambiarsi, i più grandi intanto sono andati in campo e ai ladri è bastata quest’opportunità.
Della razzia i rugbisti si sono accorti solo verso le 22.30. I ladri hanno portato via buona parte dei cellulari, i soldi estratti dai portafogli (che in genere sono stati invece lasciati sul posto) e in un caso anche i documenti di un neo-diciottenne. Hanno razziato inoltre alcuni giubbotti Napapijri e persino le chiavi delle auto parcheggiate all’esterno. I ragazzi (tutti tra i 20 e i 25 anni) si sono precipitati a chiamare i parenti perché arrivassero con le chiavi sostitutive, scongiurando almeno il pericolo per le macchine. Subito hanno anche chiamato i carabinieri di Monselice, che sono arrivati sul posto. I derubati presenteranno poi le rispettive denunce. «Erano fuori di sé» racconta Ilenia Brigo «a un ragazzo hanno rubato l’ultimo iPhone 6, 900 euro di telefono: aveva lavorato tutta l’estate per prenderselo. A mio fratello 600 euro tra telefono, giubbotto e altro». Con modalità simili i ladri avevano colpito anche giovedì della scorsa settimana al campo di calcio di Pernumia, sempre alleggerendo gli spogliatoi durante l’allenamento.
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