Disinfestazioni effettuate in dieci comuni

Se ne occupa il Bacino Padova 3 uccidendo le larve. Ordinanza ad Agna: multe a chi non provvede
- Disinfestazione dalle zanzare
- Disinfestazione dalle zanzare

BAGNOLI DI SOPRA. Appena è stata diffusa la notizia del contagio del virus West Nile il Comune ha disposto, l’altro ieri, una disinfestazione straordinaria con il supporto dell’Usl 17. Interessate soprattutto le aree pubbliche, gli spazi verdi, gli impianti sportivi e i luoghi di ritrovo. Nella vicina Agna il sindaco Giannicola Scarabello ieri ha firmato un’ordinanza rivolta alle famiglie ma anche ai responsabili di cantieri edili e altri luoghi dove ci potrebbero essere accumuli d’acqua. Previste anche le multe da 25 a 500 euro. Ad Anguillara la disinfestazione è stata eseguita un paio di settimane fa dal Bacino Padova 3. «La disinfestazione» spiega Simone Borile, commissario del Bacino «avviene da maggio a settembre tramite pastiglie o liquidi larvicida che vengono immessi nelle caditoie, nella “bocche di lupo”, nei fossati e nei ristagni d'acqua. In tutto sono 12 i Comuni che quest'anno hanno attivato il servizio di disinfestazione dalle zanzare, per un totale di circa 100.000 caditoie trattate. Possono essere programmate anche azioni adulticida per le zanzare attraverso la nebulizzazione di specifici prodotti. Una risposta decisamente “green” ed efficace viene dalla distribuzione delle “bat box”, i pratici rifugi per pipistrelli. Le statistiche dimostrano come il ripopolamento dei pipistrelli può ridurre del 30% la presenza delle zanzare e che ognuno di questi predatori notturni si ciba di quasi 3.000 insetti a notte». (n.s.)

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