Domani l’ultimo saluto a Loris Squarcina

L’escursionista morto sabato sull’Altopianoi di Asiago sotto gli occhi del fratello Davide
SELVAZZANO. Sono fissati per domani, alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Tencarola, i funerali di Loris Squarcina, l’escursionista di 59 anni che abitava in via Forno a Tencarola, morto sabato scorso nella zona di Foza, sull’Altopiano di Asiago, dopo essere scivolato in un canalone mentre assieme al fratello stava facendo un’escursione lungo il sentiero che parte dalla frazione di Lessi.

La salma dello sfortunato amante del trekking e del ciclismo, che terminata la camminata si sarebbe fermato con il fratello Davide lungo la strada che porta a Foza ad applaudire i corridori della carovana del Giro d’Italia, partirà dall’obitorio dell’ospedale di Asiago alle 12.45. Loris Squarcina non era sposato, viveva con la mamma di 87 anni e il fratello Davide. Lascia altri due fratelli: Ivano e Lucio.

Era un grande amante della montagna e del ciclismo, come pure il fratello Davide. Sabato volevano coniugare le loro due passioni. Pedule ai piedi, erano partiti intorno all’una da Lessi. Alle 14. 30 avrebbero concluso il trekking e avrebbero atteso il passaggio dei corridori. In un tratto impegnativo del sentiero Loris ha perso l’equilibrio ed è scivolato giù per una ventina di metri in un canalone della Valgadena. Davide, che ha assistito impotente alla tragedia, ha chiamato subito i soccorsi. Il recupero in fondo al canalone del corpo senza vita di Loris Squarcina è stato problematico. Gli uomini del soccorso alpino hanno dovuto stabilizzare la salma su una barella a cucchiaio e portarla su a spalle fino al punto dov’è potuto atterrare l’elicottero dei vigili del fuoco che stava sorvolando la zona in occasione del passaggio della carovana rosa. «Intendiamo ringraziare per la professionalità nell’operazione di soccorso il servizio 118 di Vicenza, i vigili del fuoco e i volontari del Soccorso Alpino per l’umanità dimostrata» , affermano i familiari del ragioniere che lavorava come impiegato alle dipendenze della ditta Salata.
(g.b.)

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