Domani l’ultimo saluto alla diciannovenne travolta da un treno

VIGODARZERE. Un paese in lutto saluterà domani alle 15 Marta Zanella, che domenica ha scelto di porre fine alla propria vita aspettando il treno nei pressi della stazione di Vigodarzere. Un paese in lutto e incredulo, poiché non si capisce cosa possa aver portato una ragazza giovane, di appena 19 anni, bella e brava, sempre sorridente, ad assumere una simile decisione.

Non sanno capacitarsene gli abitanti del paese, i parrocchiani che la conoscevano fin da bambina, la palestra che aveva frequentato fino allo scorso dicembre, la scuola di musica dove cantava. In attesa del funerale, la comunità si ritroverà stasera alle 20. 30 nella chiesa di San Martino, dove è stata organizzata una veglia di preghiera. Nessuno che sappia darsi una spiegazione, nemmeno la sua famiglia: in paese l’avevano vista alla messa del mattino, ad animare il coro dei bambini. Poi se n’è andata all’improvviso, per raggiungere la stazione poco distante.

«L’amministrazione di Vigodarzere si stringe in un abbraccio forte alla famiglia» è il messaggio di cordoglio pubblico, da parte del sindaco Adolfo Zordan. «Che la musica ti accompagni» aggiunge poi riferendosi alla passione di Marta e alla dedica che la Polisportiva Vigodarzere, nello spettacolo in programma la sera della sua scomparsa, ha rivolto alla giovane. E a lei giovedì sarà dedicato anche il saggio di fine anno della palestra Il Delfino, in cui fin dall’età di quattro anni aveva praticato la ginnastica artistica. Aveva smesso a dicembre, adducendo come scusa l’inconciliabilità dello sport con l’impegno negli studi universitari in Scienze infermieristiche.

«Trasmettevi gioia e sicurezza per le ragazzine più piccole quando ballavate insieme» la ricordano cui social. «Eri bellissima, dentro e fuori. Cantavi con l’entusiasmo e la passione di un’anima pura. Resterai sempre nei nostri cuori. Tutta la Daigo music school ti saluta» la saluta la direttrice della scuola, Cristiana Lirussi. Chiuso per lutto il negozio di ferramenta Market Casa, in centro al paese, dove la mamma di Marta lavora come commessa da tanti anni. Listata a lutto anche la pagina Facebook dell’attività. —