Domani sarà scoperta una lapide sulla casa

Una lapide per non dimenticare il significato di una scelta coraggiosa. Domattina alle 10, a Pontemanco, frazione di Due Carrare, verrà scoperta una lapide sulla facciata della casa di Guerrino Brunazzo (nella foto), l’uomo che tra la fine del 1943 e la Liberazione accolse e nascose sette ebrei, componenti di due famiglie: un anno fa alla sua memoria Israele ha attribuito il riconoscimento di “Giusto fra le nazioni”. Alla cerimonia di domani prenderanno parte il sindaco Davide Moro, la presidente dell’Associazione Partigiani Floriana Rizzetto, Chiara Fabian dell’associazione Il Fiume, e Ida Fortini dell’associazione Carlo De Pirro che ha sede proprio a Pontemanco. Dell’intera vicenda c’è memoria in un libro di Maria Chiara Fabian, “…Siamo qui solo di passaggio: la persecuzione antiebraica nel Polesine 1941-1945”, e nel diario di don Gaetano Torresin, stampata nel 1988 con la pubblicazione prodotta dal Comune di Carrara San Giorgio a cura di Aldo Simonato dal titolo “I ventun anni di don Gaetano Torresin a Carrara San Giorgio”. (f.j.)
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