Don Luca Favarin, seconda laurea e pure il diploma di sommelier
Il “prete di strada” gestisce la cooperativa Strada facendo.
Insieme al lavoro, coltiva gli hobby: «Mettono sale alla vita»

PADOVA. Alla soglia dei 50 anni (li compirà il prossimo 15 giugno) don Luca Favarin, il popolare “prete di strada capellone” ha conseguito la seconda laurea e si è tolto un “capriccio” che ambiva raggiungere da tempo, ovvero il diploma professionale di sommelier.
Don Luca con voto 106 su 110 si è laureato in Scienze della Formazione, una laurea importante che gli permetterà di insegnare. In passato aveva già conseguito la laurea in Teologia e Filosofia e nel 1998 è stato ordinato sacerdote.
La laurea in Scienze della Formazione è collegata all’attività sociale del sacerdote che assieme a Stefano Ferro gestisce la cooperativa Strada Facendo impegnata accanto rifugiati; grande anche il suo lavoro con i minori. Quanto al diploma di sommelier, esso si spiega con le mille iniziative messe in campo da son Luca e dai suoi collaboratori.
Con la coop, infatti, gestisce il bar Astra assieme allo chef Mauro Rolle, detto Pablo e il ristorante Strada Facendo a Chiesanuova.
Conoscere il vino può diventare pertanto utile nel lavoro. «Quasi tutti nella vita hanno degli hobby» dice don Luca, «passioni senza le quali la quotidianità andrebbe avanti senza un pizzico di sale e diventerebbe amorfa e unisona. Perché il piacere e il gusto del vino che, naturalmente, va bevuto con moderazione? Del buon vino si parla già nella bibbia: è una bevanda sana, che crea socialità e favorisce lo stare assieme e sollecita il dialogo tra persone, giovani compresi, che spesso rimangono soli perché la struttura attuale della società non aiuta chi presenta criticità personali».
Lavorando nella ristorazione e nell’accoglienza degli ultimi, don Luca si è impegnato sui libri dell’Università per imparare a essere un buon insegnante; i corsi della Federazione Fisar gli hanno fatto acquisire le conoscenze utili nel campo della ristorazione.
«Ci sono percorsi che iniziano e altri che terminano: è la danza della vita che sempre affascina e stimola» ha scritto don Luca nel suo profilo facebook il giorno della laurea, il 4 maggio, «in un cammino di formazione continua».
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