Doppio assalto ai videopoker del bar El Bicerin

CITTADELLA. Ladri scatenati al bar El Bicerin di San Donato, per due sere di seguito si accaniscono contro i videopoker, li danneggiano mentre il locale è aperto e si portano via oltre 1.600 euro. Fine settimana da dimenticare per Arsela Rizai, titolare del bar che si trova a due passi dalla Pieve di San Donato a Cittadella. «Sabato sera, verso le 18», dice la donna, «un gruppo di ragazzi era nella sala dove si trovano i videopoker. Quando se ne sono andati, ci siamo accorti che una delle macchine dava segnale di errore. La parte inferiore del macchinario era stata forzata, così da permettere ai vandali di razziarne il contenuto. Complessivamente si sono portati via circa 1.600 euro».
La malcapitata non ha fatto in tempo a denunciare l'accaduto ai carabinieri, che il giorno dopo è stata nuovamente derubata: «Erano le 21, in quel momento dietro al bancone c'era la mia dipendente con tre clienti», continua Arsela, «D'un tratto hanno fatto capolino nel locale due giovani, che si sono diretti nella sala videopoker. Alla luce di quanto accaduto poco più di 24 ore prima, avevo esortato la mia dipendente a fare particolare attenzione alla clientela. Cosa che lei ha fatto». La giovane, che ha 34 anni, ha sentito un forte rumore provenire dalla saletta e si è precipitata per vedere cosa stesse succedendo. Uno dei due vandali ha inforcato l'uscita, salendo su un'Alfa di colore rosso, parcheggia di fronte El Bicerin. «La mia dipendente ha quindi chiesto al complice cosa avessero fatto. Lui ha fatto finta di niente, ha fatto per andarsene, ma lei gli ha ribadito che non poteva allontanarsi senza prima dare una spiegazione. A quel punto l'ha urtata, rovesciando anche alcuni tavolini e le zuccheriere. Un cliente è intervenuto in aiuto della ragazza, ma il ladro l'ha spinto facendolo cadere sul pavimento. È riuscito così a scappare, uscendo da una porta secondaria». Allertata, la proprietaria è arrivata nel bar coi carabinieri. Il danno è ancora in via di quantificazione: il cassetto di un videopoker era stato nuovamente forzato e svuotato.
Silvia Bergamin
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