Droga, inseguimento e spari a Saonara: un poliziotto ferito

L'auto dei malviventi fermata è ripartita di scatto trascinando via un agente ora in ospedale. Arrestato il conducente
Il luogo dello scontro tra polizia e malviventi
Il luogo dello scontro tra polizia e malviventi

SAONARA. All’alba di questa mattina, la Squadra Mobile della Questura di Padova, al termine di un inseguimento, ha bloccato e arrestato Eraldo Preni, giovane ventunenne albanese.

Nel corso di un servizio di appostamento svolto a Villatora di Saonara dagli investigatori e finalizzato a monitorare un gruppo di malviventi dediti al compimento di furti in abitazioni nella zona, gli agenti uscivano allo scoperto per bloccare due individui che si stavano dileguando a bordo di una macchina, dopo aver abbandonato nel parcheggio di via Bolzano un veicolo rubato.

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Uno dei poliziotti, nel tentativo di bloccare il conducente, riusciva ad aprire la portiera della macchina in movimento ma il malvivente, per guadagnare la fuga, accelerava la guida, trascinando in terra per una cinquantina di metri l’agente, fino a schiantarsi su un albero.

A questo punto, i due malfattori si davano alla fuga a piedi scavalcando le recinzioni di alcune abitazioni vicine ma venivano prontamente rincorsi dagli operatori di polizia che riuscivano a bloccare ed arrestare uno dei due fuggitivi, esplodendo un paio di colpi di arma da fuoco a scopo dissuasivo.

Sono tuttora in corso le ricerche volte a individuare il suo complice.

Il poliziotto caduto in terra è ricorso alle cure mediche riportando una prognosi di 15 giorni per una ferita alla gamba, che ha richiesto sette punti di sutura, mentre l’albanese, nello scavalcare la recinzione in filo spinato all’atto della fuga, riportava ferite all’inguine.

L’agente Scelto della Polizia di Stato Luigi La Sorte feritosi cercando di bloccare Preni si è già distinto per l’elevata professionalità e coraggio di cui è dotato, la scorsa estate, quando, libero dal servizio, riuscì a sventare una rapina a mano armata all’interno di una gelateria di Palermo, disarmando il malvivente e arrestandolo.

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