Due cestini intelligenti compattano i rifiuti grazie all’energia solare

Visto da fuori sembra un cestino come altri, giusto un po’ più grande. Ma dentro ha uno “stomaco” enorme e un apparato digerente che gli permette di moltiplicare per sette volte la sua capacità. Non per niente è un cestino “intelligente” - si chiama proprio così - quello installato in due punti del centro città (piazza Garibaldi e all’incrocio tra via Roma e via Solferino) ieri mattina da AcegasApsAmga.
I cestini 4.0 non sostituiscono ma integrano quelli classici tradizionalmente utilizzati per raccogliere i rifiuti, e godono di un’innovativa tecnologia che permette di sfruttare la volumetria interna pari a 125 litri, estendendola a un volume equivalente di 840 litri, e quindi capaci di contenere una quantità di rifiuti molto più elevata. Infatti, sfruttando il compattatore interno, ogni cestino intelligente corrisponde a sette cestini tradizionali. «Insieme all’azienda stiamo lavorando per sperimentare modalità innovative nella raccolta dei rifiuti», sottolinea l’assessora all’Ambiente Chiara Gallani. «Questi cestini sostenibili sono particolarmente utili per la pulizia e il decoro della città e del centro storico e sono un passo importante per offrire un servizio all’avanguardia e all’altezza di una città attrattiva come Padova».
I cestini si autoalimentano grazie all’accumulo di energia solare e dunque non hanno bisogno di energia esterna. Sono dunque totalmente sostenibili e grazie al loro funzionamento ridurranno l’antiestetico spettacolo del contenitore traboccante. Anche perché i nuovi cestini sono costantemente connessi e gestiti attraverso una piattaforma cloud che consente di controllare a distanza le raccolte effettuate dagli operatori, il grado di riempimento e quindi la necessità di svuotamento. Con questi cestini AcegasApsAmga apre la strada allo Smart Waste più innovativo che porterà benefici alla città limitando la presenza di rifiuti in spazi pubblici. —
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