Due commessi di H&M contagiati da una cliente con la scabbia

ALBIGNASEGO. Due dipendenti del grande negozio H&M, che si trova all'interno del centro commerciale Ipercity, in via Giovanni Verga 1, alla Mandriola di Albignasego, hanno contratto la scabbia sul posto di lavoro e, in questi giorni, sono a casa in malattia.
L’ipotesi più accreditata è che i due lavoratori (una donna e un uomo) abbiano preso la fastidiosa malattia dopo che una cliente, affetta da scabbia, è entrata nel negozio e ha provato una serie di vestiti senza acquistarli. Nel riporre gli abiti i due dipendenti sarebbero stati aggrediti dal parassita Acaro Sarcoptes Scabiei, e quando il contagio si è manifestato hanno iniziato le cure, rimanendo a casa dal lavoro.
La vicenda è diventata di dominio pubblico dopo che i lavoratori del colosso svedese della moda, che in zona ha altri due negozi - uno al centro Brentelle di Sarmeola di Rubano e l'altro in via Otto Febbraio, davanti al Pedrocchi, a Padova - si sono rivolti al sindacato Sls (Sindacato, Lavoro e Società), guidato dal segretario provinciale Vittorio Rosa.
Il sindacalista ha subito scritto sia alla direzione del negozio in cui l’infezione è stata trasmessa, chiedendo l'immediata attivazione della profilassi indicata dal relativo protocollo sanitario, sia allo Spisal dell'Usl 16.
La casa madre svedese, però, ha dato una risposta solo ieri pomeriggio, dopo essere stata contattata dal mattino di Padova, con un comunicato di poche righe: «Al momento siamo in attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti fatti dalle competenti autorità mediche, in modo tale da poter, eventualmente, attivare il relativo protocollo sanitario».
«Premesso che la scabbia causata, in genere, da scarse condizioni igieniche, non è più considerata una grave malattia e la si può curare con una terapia specifica che non dura molto, ritengo che, in questo caso, la H&M non sia intervenuta con tempestività e con l'adeguato rigore che la circostanza meritava» dice Vittorio Rosa, che aggiunge: «La cliente, che martedì scorso ha provato i vestiti, dopo che una commessa aveva notato le macchie sulla pelle, aveva subito ammesso di avere la scabbia. Se l'allarme fosse stato dato in tempo reale, avvisando subito l'autorità medica, non sarebbero in malattia i due dipendenti, che hanno preso la scabbia per contatto diretto con i vestiti contaminati. In tutti i modi il Sls gradirebbe un contatto diretto con i responsabili di zona di H&M per chiarire, definitivamente, tutta la vicenda».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova